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‘Aperidonna’, a Ponte a Egola un evento per tenere sempre accesi i riflettori sui diritti delle donne

9 marzo 2025 | 16:53
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‘Aperidonna’, a Ponte a Egola un evento per tenere sempre accesi i riflettori sui diritti delle donne

È stato un momento per ricordare le conquiste sociali, sul lavoro, economiche e politiche conseguite dalle donne e per far riflettere sul cammino che ancora è necessario percorrere su temi critici come le discriminazioni e la violenza contro le donne

Nel tardo pomeriggio di Sabato (8 marzo), in occasione della Giornata Internazionale della Donna, in piazza Spalletti Stellato a Ponte a Egola è stato offerto un aperitivo, simbolicamente chiamato Aperidonna. Evento organizzato dal CCN Egola, Conad di Ponte a Egola, Rione Il Ponte, Rione Le Fornaci, Associazione Territorio in comune e Croce Rossa di Ponte a Egola.

Numerosi i partecipanti intervenuti. L’aperitivo, allietato da un piacevole accompagnamento musicale, è stato allestito ai lati di una panchina rossa avvolta da un arco ricoperto di mimose, gentilmente offerte da privati, che tutti gli anni Territorio in comune prepara nell’area verde della piazza.

Il rione il Ponte ha offerto fiori di mimose che sono state donate a tutte le donne presenti. L’iniziativa, oltre ad essere un momento di svago e socializzazione, ha avuto come obbiettivo quello di sensibilizzare le persone sull’importanza e significato della Giornata Internazionale della Donna che ogni anno ritorna per ricordarci dell’importanza della lotta per i diritti femminili e per l’emancipazione delle donne.

Aperidonna, Ponte a Egola

É stato un momento in cui oltre a ricordare le conquiste sociali, sul lavoro, economiche e politiche conseguite nel corso degli anni dalle donne, che ci deve far riflettere sul cammino che ancora è necessario percorrere su temi critici come le discriminazioni e la violenza contro le donne. Tuttora piaghe sociali e purtroppo di estrema attualità.

Gli organizzatori ringraziano le autorità dell’amministrazione comunale intervenute, la vicesindaca Azzurra Bonaccorsi e gli assessori Matteo Squicciarini ed Elena Maggiorelli.

Molto apprezzati anche i saluti portati da Don Federico, parroco della chiesa del Sacro Cuore Gesù di Ponte a Egola. Il messaggio che infine gli organizzatori vogliono mandare è quello di tenere sempre accesi i riflettori sui diritti delle donne in modo che ogni giorno dell’anno sia un 8 marzo.