C’è un’aula nel bosco, inaugurata nella giornata dell’albero




A due anni dall’avvio del progetto, due classi delle scuole primarie hanno messo a dimora dieci nuove piante
Nella giornata nazionale degli alberi si sono aperte le porte del bosco di Montopoli Valdarno. Per l’occasione il bosco ha ospitato la visita di due classi delle scuole primarie di Montopoli che hanno anche piantato dieci nuovi alberi che arricchiscono di ulteriore verde l’area.
Nella mattina di oggi 21 novembre è stata anche inaugurata l’aula didattica, uno spazio pensato per accogliere scuole e visitatori e per realizzare attività didattiche e divulgative. “L’idea di un’aula didattica nel bosco è poetica – per il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani –, antica e innovativa al tempo stesso. Sottolinea il legame con la natura, apre la mente e ricorda le radici dell’insegnamento grazie ad una struttura in legno e vetro di pochissimo impatti visivo ed ambientalmente sostenibile. La nascita e la cura di questo nuovo bosco, la riscoperta degli spazi aperti e dell’importanza degli alberi, preziosi alleati sia contro i cambiamenti climatici che per la difesa del suolo, sono passi importanti, che dimostrano la rinnovata sensibilità delle amministrazioni toscane, delle associazioni come Legambiente ma anche delle imprese come Unicoop Firenze e della società civile, più attente alle questioni ecologiche e alla promozione di stili di vita più sostenibili. Un grazie da parte della Regione Toscana a chi ha contribuito alla realizzazione di questo progetto”.
“In questi mesi – ha detto la sindaco Linda Vanni – abbiamo seguito con attenzione l’avanzamento dei lavori perché aspettiamo con ansia il giorno il cui il bosco sarà accessibile e aperto al pubblico. I cittadini e le cittadine di Montopoli non vedono l’ora di vedere la trasformazione di questo luogo, un’area che è stata completamente bonificata e che adesso è diventata il simbolo di quanto si possa restituire all’ambiente”.
A due anni dall’avvio del progetto le piante del bosco sono cresciute iniziando a creare un ecosistema sempre più stabile. Le specie, inizialmente selezionate per la loro capacità di adattarsi alle condizioni climatiche della zona, hanno richiesto, nel tempo, alcuni adattamenti. Alcune, infatti, non sono riuscite ad adattarsi alle particolari condizioni pedoclimatiche e alle modifiche stagionali conseguenti al riscaldamento globale. Alcune specie, meno adatte, sono state, quindi, sostituite con piante più resistenti alle esigenze del terreno e alle nuove condizioni climatiche, senza compromettere l’equilibrio naturale e la biodiversità del bosco.
A due anni e mezzo dall’inaugurazione, il bosco ospita da oggi anche la nuova aula didattica, uno spazio polifunzionale che potrà essere utilizzato per workshop, seminari e conferenze collegate al tema del rapporto uomo – natura, oltre che come aula per le scuole portate in visita nell’ambito dei percorsi educativi. L’aula didattica è un edificio realizzato in legno e vetro, di circa 100 metri quadri, composto da una struttura a campate e energicamente indipendente attraverso energie rinnovabili: nel parcheggio, in prossimità dell’accesso al bosco, sono state realizzate due pensiline fotovoltaiche che contribuiranno a soddisfare le necessità energetiche dell’aula. Dall’aula si si ha una visione completa del bosco: gli studenti e i visitatori che frequenteranno l’edificio avranno sempre la sensazione di trovarsi in un ambiente naturale e potranno osservare il bosco in continua evoluzione. Da primavera prenderà il via un calendario di visite guidate aperto a soci e cittadini guidate dal Legambiente e Pnat: un’occasione per scoprire più da vicino gli importanti benefici del bosco sulla qualità dell’aria e per riflettere sul tema della sostenibilità e delle azioni possibili di fronte alle urgenze del cambiamento climatico.