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Tecnologia, da abitudine a dipendenza: se ne parla a Fucecchio

16 novembre 2024 | 13:28
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Tecnologia, da abitudine a dipendenza: se ne parla a Fucecchio

Evento del Centro Italiano Femminile di Fucecchio in collaborazione con le associazioni “Riaccendi il Sorriso” di Porcari e la Folgore di Fucecchio

Il Centro Italiano Femminile di Fucecchio in collaborazione con le associazioni Riaccendi il Sorriso di Porcari e la Folgore di Fucecchio, organizza per mercoledì (20 novembre) alle 18 al teatro Lux – Casa Del Fanciullo di Fucecchio un momento formativo e informativo sull’abuso della tecnologia che oltre a creare una dipendenza rappresenta una delle maggiori cause di disagio sociale per i nostri giovani.

Da abitudine a dipendenza, il passo è breve. Questo è il rischio principale a cui vanno incontro adolescenti e preadolescenti, ormai sempre più precoci nell’uso di smartphone e tablet e sempre più connessi.  Troppe ore chini sullo schermo possono creare danni anche seri alla salute dei nostri giovani. Il connubio con la Folgore è per fare focus sullo sport quale valvola di uscita dalla rete in cui siamo ingabbiati.

Più sport e meno social Dall’Oms arrivano le linee guida perché i nostri ragazzi facciano più sport, più sonno e meno vita sedentaria. L’Oms lancia un allarme, se vogliamo che i nostri ragazzi cresca sano e abbia futuro dobbiamo farli dormire bene, vanno tenuti meno possibile davanti agli schermi e devono avere una vita fatta di gioco e sport. Attualmente il 23% degli adulti e l’80% degli adolescenti non sono sufficientemente attivi fisicamente. Inoltre è verificato che  i bambini, già dai 3-4 anni passino troppe ore, fino a 6 al giorno, in compagnia del miracoloso baby sitter che apre un mondo di giochi, internet, amici inimmaginabile e senza confini. Un’esperienza che, se può essere anche stimolante, nelle giuste dosi, per i bambini che diventano onnivori di informazioni alla velocità della luce, rischia di trasformarsi in un boomerang sociale. Dietro l’angolo ci sono obesità che associa sedentarietà a cattiva alimentazione e cifosi, una postura scorretta sulla quale bisogna subito intervenire perché non diventi cronica. Se non si interviene subito con rieducazione motoria e ginnastica appropriata è probabile che il bambino debba indossare il busto ortopedico. Il rischio è la chirurgia qualora sia troppo tardi. Siamo tutti responsabile di contribuire a creare una civiltà di zombi, ma insieme è più facile , solo uniti possiamo dare al nostro futuro una dimensione reale e non virtuale.

Interverranno oltre alla presidente del Cif Annalena Pesci e la consigliera Barbara Billeri; la dottoressa Sommariva presidente e fondatrice dell’associazione Riaccendi il Sorrisoche collabora da diversi anni con la polizia postale regionale, la Fimp (Federazione italiana medici pediatri) regionale, il Coni regionale e l’ufficio scolastico provinciale territoriale di Lucca e Massa Carrara e dirige una Clinica del Sonno a Porcari da lei fondata; il dottor Marco Simonetti, ⁠odontoiatra, vice presidente dell’associazione Riaccendi il Sorriso; Stefania Fialdini, tesoriera dell’associazione Riaccendi il Sorriso, counsellor e life coach in ambito personale e sportivo; il presidente del Coni della Regione Toscana Simone Cardullo. Per la Folgore saranno presenti atleti, allenatori e responsabili. L’evento è patrocinato dall’amministrazione comunale e saranno presenti la sindaca Emma Donnini e l’assessore allo sport Fabio Gargani. Modera l’incontro il dottor AntonioPisano.

Generico novembre 2024