A Shalom una Medaglia d’onore e la scorta per i progetti in Burkina Faso






“Il Governo burkinabé ci ha invitati per la consegna ufficiale del nostro Centro di Fada n’Gourma al Ministero della Giustizia”
“Il Governo burkinabé ci ha invitati per la consegna ufficiale del nostro Centro di Fada n’Gourma al Ministero della Giustizia dove i minori carcerati potranno scontare le proprie pene in un’ottica veramente rieducativa fuori dal carcere”. Lo racconta il presidente di Shalom Vieri Martini, spiegando che “Purtroppo la situazione della sicurezza continua a destare grande preoccupazione e per tutto il soggiorno della delegazione, il Governo ha deciso di dedicare una scorta che con grande dedizione ha accompagnato il gruppo in tutti gli spostamenti”.
“A Fada non vedevano degli europei da oltre 5 anni… – continua don Andrea, iniziatore del Movimento -. Siamo stati ricevuti dal Ministro della Giustizia che ha ringraziato il Movimento Shalom per il lavoro svolto in questi 35 anni di attività in Burkina Faso e per il lavoro che stiamo svolgendo a favore dei più vulnerabili”. Durante la cerimonia ufficiale di consegna, don Andrea e il presidente Vieri Martini – a nome di Shalom – sono stati insigniti della Medaglia d’onore del Burkina Faso, il massimo riconoscimento per tutti i soci e volontari del nostro Movimento.
Con il gruppo di Forcoli di “Rock and Peace” la delegazione si è recata al villaggio di Sapala, in piena savana, che grazie al loro contributo da oggi potrà beneficiare di un pozzo per donare acqua a tutti gli abitanti, con la volontà di continuare a contribuire per lo sviluppo del villaggio nei prossimi anni.
Il viaggio è stata anche l’occasione per incontrare gli studenti dell’Università Shalom nella capitale, le donne del microcredito, suor Sabine Kima referente nazionale per il sostegno a distanza. Il 25 ottobre grande festa a Casa famiglia, nella periferia di Ouagadougou che ospita 102 ragazzi e ragazze di strada formandole e avviandole a un lavoro.
L’ultimo giorno ha visto una significativa preghiera Interreligiosa proclamata da don Andrea e dall’Imam di Tanghin, al fine di invocare un futuro dignitoso per tutti i membri della casa famiglia e, soprattutto, per un mondo unito e di pace dove le religioni sono elementi di coesione. I componenti della delegazione appena rientrata sono: Andrea Pio Cristiani, Vieri Martini, Ciro Farella, Gabriele Salvadori, Anna Salvadori, Caterina Cavallini, Michela Fenu, Alessandro Salvini, Simone Campani e Nicola Monti.