fucecchio |
in Sociale
/

Processione e raccolta fondi per la Madonna di Piazza

17 ottobre 2024 | 12:27
Share0
Processione e raccolta fondi per la Madonna di Piazza

“Ci sarà uno stand per sensibilizzare la comunità fucecchiese a contribuire per il restauro della cappellina mortuaria in via Sottovalle di nostra proprietà”

In occasione della celebrazione della Madonna di Piazza, protettrice dell’associazione, la Misericordia di Fucecchio domenica 20 ottobre sarà nella chiesa collegiata San Giovanni Battista a Fucecchio.

“I nostri confratelli – spiega il governatore della Misericordia di Fucecchio Gino Macchiaroli – parteciperanno alla celebrazione e, nel pomeriggio, ci sarà uno stand per sensibilizzare la comunità fucecchiese a contribuire per il restauro della cappellina mortuaria in via Sottovalle di nostra proprietà”. Nell’occasione della ricorrenza della celebrazione della santa protettrice della Confraternita infatti, il governatore rivolge un appello a tutta la comunità per un adeguamento migliorativo il luogo nel quale familiari ed amici si trattengono per l’ultima volta con i loro cari prima di accompagnarli nell’ultimo viaggio.

“Abbiamo in progetto il restauro del locale per il quale prevediamo di iniziare i lavori all’inizio del nuovo anno, e per raggiungere questo obiettivo ci occorre il supporto di tutti. Per questo motivo – sottolinea Macchiaroli – domenica saremo presenti nel pomeriggio con uno stand in piazza Vittorio Veneto. Alla nostra postazione daremo le informazioni necessarie a chi vorrà sostenerci con un contributo”.

Al mattino i confratelli invece prenderanno parte, come da tradizione, alla santa messa in onore della Madonna di Piazza la cui statura porteranno in spalla al termine della celebrazione religiosa dalla Chiesa Collegiata San Giovanni Battista lungo Poggio Salamartano, piazza Garibaldi, via San Giovanni e piazza Vittorio Veneto per poi far ritorni in chiesa. La ricorrenza della Madonna di Piazza è particolarmente sentita e partecipata a Fucecchio. La tradizione vuole che in occasione della terribile peste del 1630, quella narrata anche da Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi, l’Immagine avesse liberato il paese dal contagio prendendo su di sé la malattia che le avrebbe lasciato come segno una macchia scura sulla guancia sinistra. Da allora la statua fu ritenuta miracolosa e portata spesso in processione durante le epidemie o per ottenere la protezione della Madonna quando imperversavano gravi calamità meteorologiche (piogge eccessive, siccità…).