Uccise da “fuoco amico”, una targa ricorda il bombardamento di Querce foto

A dimostrazione che nelle guerre perdono tutti

Tra i tanti drammi collettivi e individuali portati dall’occupazione nazista e dalla seconda guerra mondiale sul territorio di Fucecchio, c’è un evento meno noto ma altrettanto tragico: il bombardamento di Querce. La piccola frazione sulle colline delle Cerbaie il 6 luglio del 1944 fu colpita da un bombardamento delle forze alleate che combattevano il nazi fascismo.

Le bombe cadute sulle campagne fucecchiesi causarono due vittime civili. Per ricordare quel tragico evento, in occasione dell’80esimo anniversario, l’amministrazione comunale sabato 6 luglio alle ore 11 scoprirà una targa in memoria delle vittime colpite dal “fuoco amico”. La targa verrà posizionata in piazza della Chiesa a fianco del pre esistente monumento. La commemorazione si terrà in via della Cellina, alla presenza della sindaca Emma Donnini e prevede un intervento con cenni storici a cura di Graziano Bellini, appassionato di storia locale e delle vicende legate all’occupazione nazista a Fucecchio, e dell’associazione #Fucecchioèlibera, da anni impegnata sui temi della memoria storica a difesa dei valori della libertà, della democrazia e della pace .

“Con questo evento – spiega la sindaca Emma Donnini – rinnoviamo il nostro impegno nei percorsi di costruzione della pace attraverso eventi e iniziative che ci aiutino a custodire la memoria dei tragici fatti accaduti sul nostro territorio. Il bombardamento di Querce e le vittime del cosiddetto ‘fuoco amico’ sono una delle tante dimostrazioni di come le guerre portino lutti e rovine che vanno ben al di là dei combattimenti e degli aspetti strettamente militari. I civili sono spesso le prime vittime come purtroppo ci dimostrano alcune delle guerre che si combattono oggi”.

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