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Gli 80 anni del D-day con il Rotary Club di Castelfranco

30 giugno 2024 | 23:45
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Gli 80 anni del D-day con il Rotary Club di Castelfranco
Gli 80 anni del D-day con il Rotary Club di Castelfranco
Gli 80 anni del D-day con il Rotary Club di Castelfranco

Una conviviale a San Miniato per ricordare lo sbarco in Normandia con il professor Federico Ciavattone

Mercoledì (26 giugno) al Pepenero di San Miniato il Club Rotary Castelfranco di Sotto ha organizzato una conviviale per ricordare l’80esimo anniversario dello sbarco in Normandia, conosciuto come il D-Day.

Dopo i saluti ai numerosi soci ed amici presenti il presidente del club Francesco Ferraro ha presentato l’ospite d’onore il professor Federico Ciavattone quale relatore della serata. Il professor Ciavattone, 44 anni, vanta un prestigioso curriculum; dopo aver conseguito la laurea in storia contemporanea nel 2005 ed il dottorato di ricerca nel 2011 è attualmente docente in storia militare al comando per la formazione, specializzazione e dottrina dell’esercito (Comfordot). Arricchiscono il suo curriculum numerosi articoli, monografie, saggi scientifici, conferenze e lectio magistralis ma anche docenze all’esterno come quelle in storia militare italiana all’university of North Carolina (Usa).

Il professore ha esposto la sua relazione con la proiezioni di slide che hanno permesso ai partecipanti di comprendere meglio tutte le fasi dello sbarco; l’ordine arrivò del generale Eisenhower, futuro presidente degli Stati Uniti d’America dopo un rinvio di due giorni a causa di condizioni meteo avverse. All’alba del 6 giugno quasi 7mila navi ed oltre 150mila soldati alleati sbarcarono sulle coste della Normandia; nella notte precedente un’imponente incursione aerea con lancio di paracadutisti assicurarono un ponte di passaggio per la fanteria in arrivo dalla Manica e pronta allo sbarco. Tutto avveniva mentre i tedeschi concentrarono le loro armate nei pressi di Calais (punto più stretto del Canale della Manica) dove credevano che potesse avvenire l’attacco navale. L’attacco decisivo avvenne invece in Normandia; tra i soldati che sbarcarono presenti anche molti italiani che dopo l’armistizio dell’8 settembre del 1943 decisero di schierarsi con gli Alleati. Furono necessarie alcune settimane per sconfiggere la resistenza dei soldati tedeschi ben protetti anche nelle loro fortificazioni (la Germania nazista dal 1942 per proteggere le coste dell’Europa Occidentale costruì un imponente sistema difensivo di fortificazioni conosciuto come Atlantic Wall). Ma con la conquista di Cherbourg Il (26 giugno) e di Caen (9 luglio) si aprì un corridoio militare verso la Germania che di fatto segnò la sconfitta ormai imminente del Terzo Reich e la fine della seconda guerra mondiale.

La serata si è conclusa con i saluti del presidente Ferraro e il ringraziamento al professor Ciavattone per la sua relazione e per la chiarezza di esposizione; a dimostrazione dell’interesse suscitato nei partecipanti, gli stessi hanno posto al professore alcune interessanti domande.