Meno rifiuto indifferenziato e contrasto all’evasione: così Bientina riduce la Tari

La raccolta differenziata da oltre due anni sfiora l’81%, condizione che aiuterà a contenere i costi anche nei prossimi anni
“In un contesto di importanti incrementi dei costi di circa il 9% presentato dal gestore unico dei rifiuti Retiambiente e che ha colpito tutti i comuni dell’ambito Geofor, riuscire a contenere e ridurre le bollette della Tari per il 2024 a carico dei cittadini e delle attività di Bientina, non è stato affatto semplice”. Lo racconta Desirè Niccoli, assessora all’Ambiente del comune di Bientina che aggiunge: “Si tratta del frutto delle indicazioni che, come amministrazione comunale abbiamo dato in questi anni agli uffici, che ringraziamo per aver portato avanti con determinazione il contrasto all’evasione e contestualmente aver curato, a partire dal 2023, l’introduzione del metodo tariffario puntuale”.
Nel corso dell’ultimo consiglio comunale infatti, sono state approvate le tariffe della Tari per l’anno 2024 che registrano a Bientina, in controtendenza rispetto a moltissime altre realtà, una riduzione media del 2,5% per le utenze domestiche e del 2,7% per quelle non domestiche. Confermate anche tutte le agevolazioni, sostenute dal bilancio comunale per circa 80mila euro, per i conferimenti al Centro di Raccolta così come per i nuclei familiari fragili e a basso reddito. Grazie alla collaborazione e alla sensibilità dei cittadini bientinesi, per la prima volta è stato registrato un segno negativo sulla produzione di rifiuto indifferenziato in favore di una maggiore e migliore raccolta differenziata, che da oltre due anni a Bientina sfiora l’81%. Una condizione che aiuterà a contenere i costi anche nei prossimi anni.
“L’importante attività accertativa e l’introduzione della misurazione puntuale – aggiunge Desirè Niccoli – hanno consentito, da un lato di recuperare risorse da restituire ai cittadini e dall’altro di far emergere molte utenze fantasma e superfici mai dichiarate, ponendo le condizioni per abbattere le bollette della Tari per il 2024”.