L’ex materna è un centro polifunzionale, dedicato alla dottoressa Capovani

La progettazione ha visto abbattere le barriere architettoniche

I lavori all’ex materna di Orzignano sono terminati e si è tenuta la consegna delle chiavi alle realtà associative che gestiranno lo spazio all’interno. L’edificio, protagonista di un’operazione di rigenerazione urbana che ha visto la riconversione in centro polifunzionale, finalizzato ad attività sociali e assistenziali, è stato intitolato alla psichiatra Barbara Capovani. Una progettazione che ha visto abbattere le barriere architettoniche in un percorso condiviso con le associazioni che si occupano di disabilità, per la struttura che ospiterà l’Osservatorio delle povertà, la Uildm (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare), l’associazione Caregivers e il progetto “La Zattera”.

Al centro degli interventi la manutenzione straordinaria e di abbattimento delle barriere architettoniche per garantire l’accessibilità a tutti gli spazi dell’edificio, oltre all’adeguamento di tutti i servizi e dell’impiantistica e ad interventi di sistemazione degli spazi esterni. I lavori hanno dunque compreso, nel primo lotto da 155mila euro: nuove tramezzature interne, necessarie per una variazione della distribuzione degli spazi, le rampe di accesso alla struttura e l’ampliamento del marciapiede laterale per assicurare l’accessibilità e la fruibilità degli spazi interni e il rifacimento delle porzioni di facciata usurata. È inoltre stato posato in opera il nuovo sistema di distribuzione tubazioni mandata e ritorno per l’impianto di riscaldamento e il nuovo sistema di adduzione acqua fredda. Sostituita la guaina impermeabilizzante della copertura. Nel secondo lotto, da 66mila euro, sono stati installati tutti gli infissi, avvolgibili comprese, per assicurare l’efficienza energetica, oltre all’inserimento di una pensilina esterna. Inoltre, lungo il marciapiede in prossimità dell’ingresso sono stati delimitati gli stalli gialli per le persone con disabilità.

Quindi, grazie ad un investimento di oltre 211mila euro, frutto anche dei fondi regionali captati dal comune di San Giuliano Terme, è stata portata a compimento un importante progetto di rigenerazione urbana e di riconversione per un nuovo utilizzo finalizzato ad attività sociali. Doveroso ricordare come il progetto sia frutto di un importante lavoro di squadra svolto con la Società della Salute nel corso del 2021.

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