La Scuola si fa con il Centro diurno: murales dopo le Panchine verso “percorsi per gli alunni sospesi”






Nell’ambito dei moduli di educazione civica
L‘obiettivo principale è sempre quello di conoscere. Perché non si può comprendere davvero, figuriamoci includere o condividere, se non si conosce. In questa logica di scambio reciproco, l’istituto comprensivo Leonardo da Vinci di Castelfranco di Sotto e il centro diurno La Farfalla hanno iniziato a lavorare insieme, ormai due anni fa e in collaborazione con il Comune, al progetto delle Panchine Parlanti.
Ma quando i risultati si vedono, la voglia di allargare l’orizzonte è inevitabile e ora che la collaborazione si è fatta più stretta, l’obiettivo è di stringersi ancora di più nei prossimi mesi.
“Da quest’anno – spiega il dirigente scolastico Sandro Sodini – nell’ambito dei moduli di educazione civica e grazie alle professoresse Vivaldi e Cattaneo, lavoriamo insieme al recupero di alcune parti della scuola”, con la realizzazione di murales interni ed esterni e la sistemazione delle porte. I gruppi di lavoro, al momento, coinvolgono a rotazione, le classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado.
Nelle intenzioni, il lavoro educativo è ancora più grande: “Presto partirà una convenzione per costruire percorsi condivisi in caso di sospensione, senza l’allontanamento dalla scuola del ragazzo”.
Soprattutto per certe situazioni, quelle in cui l’offesa afferisce proprio a certe tematiche, come la diversità o l’inclusione, adoperarsi per gli altri, collaborare alla realizzazione di un progetto, può essere la vera lezione da imparare. “Situazioni ce ne sono state e ce ne saranno, per questo il consiglio di istituto ha ritenuto valida questa soluzione”, continuando sul sentiero dell’educazione non per forza, meglio con tenerezza e con fermezza.