A Santa Maria a Monte musei aperti e visite guidate per i ragazzi dei centri diurni

Un’iniziativa riuscita che vedrà la sua conclusione sabato (9 marzo)

Due visite guidate speciali per ragazzi con disabilità. E’ ciò che è accaduto nel centro storico di Santa Maria a Monte sabato scorso (2 marzo) e verrà riproposto anche sabato prossimo (9 marzo). Il pubblico di riferimento è costituito da ragazzi con disabilità dei centri diurni La Farfalla di Castelfranco di Sotto ed Il Mulino di Ponte a Egola.

Il progetto è nato all’interno del sistema museale del Valdarno di Sotto, al quale aderisce il comune di Santa Maria a Monte assieme ai comuni di Castelfranco di Sotto, Montopoli in Val d’Arno e San Miniato, presente anche con i musei della diocesi.

Dopo una prima parte più teorica, che ha visto nella giornata formativa di sabato 24 febbraio affrontare la delicata e sempre più attuale tematica dell’accessibilità museali con idee, riflessioni e prospettive volte ad una cultura inclusiva, il programma ha vissuto un momento più pratico proprio con le visite guidate, previste nel borgo di Santa Maria a Monte. I ragazzi dei centri diurni, accolti festosamente in piazza della Vittoria dal Sindaco Manuele Del Grande, si sono immersi in una passeggiata che ha toccato i principali punti storico-artistici del centro, fatto a spirale: la cisterna medievale, il Museo Casa Carducci, con i dipinti di Antonio Possenti, la chiesa Collegiata e infine il museo civico Beata Diana Giuntini, con il nuovissimo percorso incentrato su Vincenzo Galilei che ha visto i ragazzi davvero coinvolti ed interessati verso le postazioni più interattive.

Un’iniziativa riuscita che vedrà la sua conclusione sabato (9 marzo) con il secondo gruppo di ragazzi e, che viste le premesse, meriterà di essere riproposta, affinché i musei del nostro territorio possano essere conosciuti da tutti.