Uil Scuola: “Nuove aliquote contributive per i dipendenti pubblici, ecco chi ci rimette”

Vanni e Vannucci di Uil Scuola: "Una scure da decine di migliaia di euro sui dipendenti pubblici"

“Un medico con 5 anni di contributi versati prima del 1995 arriva a perdere anche più di 12 mila euro di pensione all’anno, un infermiere anche 4 mila, un dirigente 15500 ed un insegnante 3800, 4600 un addetto della polizia locale e 3600 un impiegato amministrativo”. Sono questi, secondo uno studio della Uil, i risultati della modifica delle aliquote contributive dei dipendenti pubblici che hanno versamenti antecedenti il 1996 deciso dalla nuova legge di bilancio.

“La legge di bilancio predisposta dal governo penalizza in maniera vergognosa i lavoratori pubblici, in particolare sulle pensioni”, commentano la segretaria confederale Vera Bonomo ed il segretario generale UilFpl Domenico Proietti segnalando le perdite molto significative sulle pensioni future di queste categorie di lavoratori.

Le nuove aliquote colpiranno le pensioni che al 31 dicembre 95 avevano meno di 15 anni di contributi.

“In pratica – spiegano Maria Vanni e Claudio Vannucci, segretari provinciali della Uil Scuola di Pisa e Livorno – per un medico che al 31 dicembre 1995 aveva 5 anni di servizio il totale annua della pensione con il vecchio calcolo sarebbe di 24272 euro, con il nuovo 11889, quindi la differenza arriva a -12382 euro; per un agente della polizia locale la differenza è -4638; per un amministrativo -3167; per un insegnante -3784; per un infermiere -3999. Aumentando gli anni di servizio al 31 dicembre 1995, la differenza si riduce. Così con 14 anni di servizio, un medico perde 639 euro; un insegnante 137, un infermiere 326″