A Villa Sonnino la cena di beneficenza degli Amici dell’Hospice Onlus

Partita la raccolta fondi per la realizzazione di un giardino terapeutico alla struttura di Empoli
Giovedi (7 dicembre) si è tenuta per il secondo anno la cena di beneficenza organizzata dall’associazione Amici dell’Hospice Onlus.
L’appuntamento si è tenuto a Villa Sonnino di San Miniato, splendida villa cinquecentesca, grazie alla sensibilità della titolare Sandra Rosselli.
La cena è pensata per raccontare ciò che l’associazione ha realizzato in questo anno e per condividere i nuovi progetti in partenza, ma soprattutto per illustrare la prossima sfida: la realizzazione di un giardino terapeutico nell’Hospice San Martino di Empoli.
Un giardino pensato per il benessere dei malati e dei loro familiari, un giardino da guardare ed annusare, uno spazio verde dove trascorrere del tempo di qualità insieme.
“Per progettare la nostra idea – dicono dall’associazione – abbiamo chiesto la collaborazione di professionisti del settore, ma per la sua realizzazione, in quanto obiettivo impegnativo, abbiamo bisogno del sostegno di tutti, persone e aziende presenti nei 15 comuni dell’Empolese Valdelsa e Valdarno inferiore. Il nostro territorio ha risposto con entusiasmo a questo evento, ringraziamo infatti tutti i partecipanti per la presenza e il sostegno. In questi ultimi tempi, numerose sono le persone che si sono avvicinate alle nostre attività e credono nei nostri stessi obiettivi, diffondere i valori delle cure palliative e sostenere la rete, perché questa cresca e sia di aiuto, sempre di più, a tutti coloro che sono in un periodo di difficoltà. L’Hospice San Martino è patrimonio di tutti e come tale va custodito e sviluppato”.
Alla cena erano presenti i medici e gli infermieri dell’Hospice San Martino, insieme al direttore della Ufs Cure Palliative e Hospice Firenze Empoli dottoressa Cinzia Casini.
“Il giardino terapeutico è l’impegno economicamente più gravoso che la Onlus si accinge ad affrontare – le parole di Cinzia Casini – ma una volta realizzato, permetterà di fare acquisire all’hospice quel “di più” che completa già l’impegno degli Amici dell’Hospice nelle cure complementari con l’Aarte-terapia, pet-therapy , oltre all’assistenza spirituale. Poter utilizzare tutti i sensi a disposizione tramite gli stimoli sensoriali, visivi, uditivi i un giardino terapeutico oltre alla possibilità di coltivare una piantina (mantenendo il legame con il senso della vita) o avere sempre in bella vista le piante regalate da familiari e o amici può permettere ai pazienti e familiari di migliorare ulteriormente la qualità di vita di entrambi. Non dobbiamo poi trascurare il miglioramento estetico della struttura e la possibilità di utilizzare parte dello spazio anche per eventi informativi e formativi. Un ringraziamento speciale lo dobbiamo alla famiglia Cantini di Montelupo Fiorentino che, per l’occasione, ha donato un piatto del maestro ceramista Ferruccio Cantini“.
Tutti coloro che non erano presenti alla cena e desiderano contribuire alla realizzazione del progetto #adottaungiardino possono farlo attraverso i seguenti canali. Bonifico: Iban IT67H0842537830000031528458. Paypal:@empoliamicihospice Donazione del 5 per mille al Codice Fiscale: 91050680486