
A lanciare l’allarme è il consigliere Piero Giotti, molto attivo nell’associazione di volontariato nata 13 anni fa
L’associazione Semplicemente Odv cerca personale.
Personale volontario da aggiungere a quello già in organico che non è più sufficiente a far fronte a tutte le richieste di aiuto che arrivano dalle famiglie in difficoltà del territorio. A lanciare l’allarme è il consigliere Piero Giotti, molto attivo nell’associazione di volontariato nata 13 anni fa, oggi presieduta da Elia Mattioli, impegnata attivamente da tempo nel sostegno ad ogni tipo di fragilità: fisica, psicologica ed economica occupandosi anche della raccolta e ridistribuzione dei beni di prima necessità.
Ciò si è reso possibile grazie al nuovo magazzino di solidarietà di cui l’associazione dispone dal febbraio dello scorso anno in via Trento 97 a Fucecchio nell’ex Borsettificio Emma grazie all’impegno del sindaco di Fucecchio, Alessio Spinelli, e della Marinella srl che amministra l’eredita Marianelli che ha concesso il fondo in comodato d’uso.
Il Magazzino della solidarietà è infatti la base operativa, un presidio contro il diffondersi della povertà, da dove Semplicemente insieme a tutta la rete operativa che ne condivide la finalità, cerca con grande impegno e sacrificio, di dare risposte concrete con la raccolta e ridistribuzione dei beni di prima necessità alle famiglie che ne hanno bisogno. Ma il solo magazzino non basta occorrono ulteriori braccia e mezzi per far fronte alle richieste perché il personale non è più sufficiente a far fronte a tutto, spiega il consigliere Giotti che lancia una campagna informativa.
“Non mancano i mobili, con quel che viene buttato via da chi può si sazia la domanda di chi non può e ne avanza, mancano i volontari ed i mezzi. Per trovarli faremo una comunicazione attraverso i social, andremo nelle scuole, faremo volantini, brochure, e manifesti, eventi di autofinanziamento pensati per farci conoscere, organizzeremo dei tour col pulmino nelle nostre sedi e tutto ciò che serve”.
Uno degli obiettivi dell’associazione è anche quello di sportare gli oggetti delle donazioni, come ad esempio i mobili, senza passare dalla sede, ma solo acquisendone le foto. Così verranno inventariati online per poi essere solo spostati dalla sede del cedente a quella del destinatario. Ciò al fine di evitare il viaggio per l’acquisizione, trasporto in magazzino e successiva consegna, evitando i costi del gasolio, risparmiando i mezzi, e riducendo l’utilizzo dell’attuale poco personale a disposizione.
“Servono volontari – è l’appello di Giotti – non ingegneri nucleari, serve gente per pulire i mobili che ci vengono consegnati, per risolvere i mille problemi che si creano quando si maneggia materiale usato. Necessitano risorse economiche per il gasolio, per le manutenzioni necessarie al mezzo che utilizziamo, per i costi delle utenze, dell’assicurazione e quanto altro. Per questo chiederemo un sostegno almeno ai 5 Comuni sui quali lavoriamo oltre che lavorare sul tesseramento, sul fund raising e sugli eventi di autofinanziamento come sulla vendita degli oggetti prodotti nel laboratorio creativo. Per questi motivi siamo entrati nel meccanismo della copianificazione e coprogettazione con la Società della Salute, per ottimizzare, lavorare in rete e sostenersi, conclude la nota”.