Torna il “Progetto Ungulati” per aiutare le famiglie bisognose

La carne degli abbattimenti selettivi finirà in tavola: nella scorsa edizione distribuiti 2300 chili

Riparte il “Progetto Ungulati” che permetterà alle famiglie toscane in difficoltà di ricevere gratuitamente la carne degli ungulati, messa a disposizione dalle associazioni venatorie, dai parchi, dalle campagne di selezione e profilassi. A renderlo noto è il Banco Alimentare che fornità mezzi frigoriferi e celle del magazzino oltre al lavoro di volontari e dipendenti.

“Tutto ciò – spiegano in una nota – avverrà in rigorosa conformità delle norme sanitarie che regolano per tutti il consumo dei prodotti venatori. Grazie al generoso aiuto di altre associazioni, come Lions e Rotary, e ad una campagna di crowdfunding, numerose realtà solidaristiche convenzionate con il Banco sono state dotate di pozzetti in modo da distribuire ai consumatori la carne senza interruzione della catena del freddo, nelle stesse condizioni garantite da un qualsiasi negozio. Viene così riconfermato un progetto che risponde in toto ad aspetti sociali, ma anche economici ed ambientali. Infatti nei casi di abbattimenti selettivi e profilattici la carne non verrà smaltita come rifiuto, ma porterà importanti e pregiati nutrienti sulla tavola di chi, per bisogno e difficoltà, li ha da tempo esclusi”. La precedente edizione del progetto, con 2300 chili distribuiti, ha interessato 230 associazioni

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