Le iniziative |
in Sociale
/

Empoli celebra i 100 anni di scoutismo in città

28 maggio 2023 | 09:58
Share0
Empoli celebra i 100 anni di scoutismo in città

Un anno di eventi presentato all’istituto Calasanzio

All’istituto Calasanzio di via Jacopo Carrucci a Empoli sono state presentate le attività organizzate per festeggiare il centenario della presenza dello scoutismo sul territorio di Empoli, in collaborazione con tutti e tre i gruppi attualmente presenti in città.

Hanno partecipato, per raccontare il calendario di eventi predisposto dal Comitato per le celebrazioni per la presenza degli scout sul territorio di Empoli da ben un secolo, Sesto Pieroni, padre Scolopio; Donatella De Lalla, comitato Centenario; Leonardo Romanelli, associazione Eirene; Riccardo Baroni, associazione Eirene; Cristina Poli, gruppo scout Empoli 1; Andrea Tani, gruppo scout Empoli 1; Silvia Bonucci, gruppo scout Empoli 2; Paolo Pucci, gruppo scout Empoli 2; Simona Cirigliano, gruppo scout Empoli 3 e Luciano Fogli, gruppo scout Empoli 3.

Domenica 11 giugno alla Pieve di Coeli Aula, prenderà il via la serie di eventi prevista per festeggiare il centenario della presenza dello scoutismo sul territorio di Empoli.

Fin dal 1923, infatti, c’è evidenza documentata che un reparto composto da una quindicina di ragazzi abbia iniziato la propria attività presso la sede dei padri scolopi al Calasanzio. Negli anni Sessanta, per volontà della chiesa locale e col contributo determinante di padre Sesto Pieroni, è rinato il gruppo scout che ha svolto, e sta svolgendo tuttora, la propria attività nella stessa sede. Da questo primo gruppo sono nate altre due realtà molto radicate sul territorio: il Gruppo Empoli 2 alla chiesa di Serravalle, ed il Gruppo Empoli 3 alla parrocchia di Santa Maria a Ripa. Attualmente i tre gruppi scout contano più di trecento censiti, tra adulti educatori, ragazze e ragazzi dagli 8 ai 21 anni.

Gli appuntamenti per questo anno di festeggiamenti coinvolgeranno i ragazzi in prima persona, dal momento che il metodo educativo scout si basa fortemente sull’esperienza diretta che passa attraverso l’osservazione, la messa in pratica, la creatività, la sperimentazione e l’attività personale.

Dopo la giornata di chiusura delle attività dei tre gruppi con le proprie famiglie alla Pieve di Coeli Aula in giugno, ci si sposta in autunno per svolgere insieme il momento dei Passaggi in varie piazze di Empoli e successivamente coinvolgere tutti i vecchi scout (circa 3000) che sono transitati negli anni per la grande famiglia dello scoutismo empolese con un momento di festa e condivisione in piazza della Vittoria e concludere con una messa in piazza Farinata degli Uberti il 22 ottobre. Nella stessa data, nel chiasso di Santo Stefano si terrà una mostra fotografica con esposti i momenti più significativi dell’attività Scout.

A seguire un convegno sul tema delle relazioni e fragilità che i ragazzi stanno esprimendo in maniera sempre più forte, anche alla luce dell’esperienza per loro devastante e, forse, sottovalutata, della pandemia. Il convegno si svolgerà il 18 novembre alla presenza di esperti relatori e delle istituzioni cittadine e regionali invitate a partecipare. A seguire, sempre nella stessa serata si terrà la presentazione di un libro che ripercorre questi 100 anni di scoutismo a Empoli, scritto a quattro mani da due capi scout e noti pubblicisti.

Concluderà i festeggiamenti la celebrazione della messa in Collegiata, alla quale è stato invitato il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, il 16 dicembre.

Per tutti questi eventi c’è il patrocinio della Regione Toscana ed è stato richiesto quello del Comune di Empoli. Un altro grande ringraziamento è andato all’associazione Eirene, composta da ex scout, genitori ed amici dello scoutismo, che come sempre supporta logisticamente questa ed altre attività.