“È stato un incontro utile. Abbiamo condiviso alcune proposte da avanzare al Governo come quelle di accelerare il piano di investimenti per la realizzazione di nuovi alloggi studenteschi esposto dalla ministra Bernini, a cui si lega un bando pubblico che uscirà nei prossimi giorni destinato ai soggetti privati che potranno realizzare alloggi utilizzando edifici pubblici inutilizzati. Inoltre, abbiamo anche condiviso la necessità che il governo metta in campo delle risorse economiche destinate direttamente agli studenti che hanno meno mezzi per trovare un alloggio”.

A dirlo il sindaco di Firenze Dario Nardella che oggi ha incontrato i nuovi rappresentanti degli universitari, soffermandosi sul tema del momento, la protesta sul caro affitti che, ha aggiunto l’inquilino di Palazzo Vecchio, “non solo riguarda la loro situazione specifica, ma tocca un tema generale di emergenza abitativa per il quale è necessario avere al più presto un piano casa nazionale”.

Sul fronte locale il Comune di Firenze ha predisposto un progetto per realizzare 150 alloggi universitari a San Salvi con 10 milioni già disponibili ed è in attesa che l’Asl acceleri la procedura per partire con il bando; altri 117 sono previsti invece nell’area Lupi di Toscana ma “su quest’ultimo progetto pesa la lentezza della commissione esaminatrice del ministero, che dovrebbe dare il via al progetto presentato dal Comune con un apposito finanziamento”.

Tornando al livello nazionale, però, Fratelli d’Italia non ci sta e parla di strumentalizzazione: “Il caro affitti per gli studenti è un problema serio da diversi anni: ci chiediamo perché una protesta del genere, con la sinistra al governo, non ci sia mai stata”, dice Chiara La Porta, deputata di Fratelli d’Italia e vicepresidente nazionale di Gioventù Nazionale. “Il governo, in poco tempo, ha già fatto tanto: 900 milioni, fra posti letto e borse di studio, previsti in Legge di bilancio; sono già stati assegnati 7500 posti letto, e altri 52.000 sono in arrivo. E proprio oggi il Cdm ha dato il via libera immediato ai 660 milioni di euro del Pnrr destinati all’acquisizione di nuovi posti letto. Rispetto a questa protesta caratterizzata dalle tende da campeggio, piazzate anche di fronte al Polo universitario di Novoli nelle scorse ore, constatiamo con soddisfazione che il governo si sia subito mosso e comprendiamo questi giovani. Ci pare comunque, al tempo stesso, strumentale, che gli studenti di sinistra scendano in piazza adesso”.