“Luogo di integrazione e inclusione”: il Comprensivo secondo Collegio e Consiglio di istituto

Hanno voluto ribadire la loro missione in un documento condiviso
“La nostra scuola si è sempre caratterizzata anche per la complessa stratificazione sociale e culturale che accoglie, come luogo di integrazione e inclusione”. Lo hanno ribadito, approvando un apposito documento, il Collegio docenti e il Consiglio di istituto del Comprensivo Leonardo da Vinci di Castelfranco di Sotto.
Lo hanno fatto dopo settimane in cui di questa scuola e di quello che trasmette si è parlato. Così, “i docenti ritengono necessario riaffermare il ruolo centrale che questo Istituto ha avuto e continua ad avere nel comune in cui opera. Operato che si inserisce, senza ambiguità alcuna, in perfetta coerenza con il dettato costituzionale e le indicazioni ministeriali”.
Sottolineando come “le docenti e i docenti del nostro Istituto si pongono ogni giorno lo scopo fondamentale di provare a rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono la piena realizzazione della personalità dei nostri allievi e delle nostre allieve, nel rispetto delle differenze e delle identità culturali e religiose in cui ogni individuo si riconosce. Operare di fatto significa, quindi, intervenire anche sui comportamenti, sulle abitudini e sulle mentalità che possono condizionare la libertà di espressione di ciascuno e ciascuna. Crediamo pertanto che la necessaria alleanza educativa con i genitori e la comunità, fatte salve le finalità condivise, non si debba tradurre in una rigida prosecuzione della visione del mondo in cui si crede, ma si debba porre in alternativa per offrire una pluralità di punti di vista, ricontestualizzati alla luce della complessità del mondo di oggi, contro ogni forma di discriminazione, esclusione sociale e violenze di genere.
Di conseguenza, le scelte prese dalla nostra scuola in questi anni intendono consegnare gli strumenti di conoscenza necessari affinché ogni individualità possa scegliere liberamente e consapevolmente il proprio orizzonte di significato”.