In pericolo per difendere la legalità, a Ponsacco l’ex sindaca di Isola Capo Rizzuto

Ospite della Caritas nell’ambito de “La Chiesa di Fuori”
L’ex sindaca di Isola Capo Rizzuto, nel mirino della ‘ndrangheta per diversi anni, racconterà la sua storia in un incontro pubblico stasera 21 aprile alle 21,15 all’auditorium Monsignor Meliani di Ponsacco nell’ambito de “La Chiesa di Fuori”, contenitore di iniziative ideato e organizzato dalla Caritas della Diocesi di San Miniato.
Durante il suo mandato, dal 13 aprile 2008 al 26 maggio 2013, Carolina Girasole ha compiuto scelte coraggiose, schierandosi apertamente contro la potente cosca degli Arena e affidando all’associazione Libera la gestione del bene confiscato al clan ‘ndranghetista. Per questi motivi la criminalità organizzata l’ha colpita più volte con attentati ai suoi beni e a quelli della sua famiglia e, non riuscendo a dissuaderla, mettendo in atto una vera e propria macchina del fango. Carolina Girasole è ingiustamente finita sotto accusa il 3 dicembre 2013 e arrestata per voto di scambio, corruzione elettorale, turbativa d’asta. Si riteneva che avesse potuto favorire, assieme al marito Franco Pugliese, gli Arena in cambio di sostegno elettorale. Tutte accuse da cui poi è stata assolta, con formula piena, il 22 settembre 2015, dopo 168 giorni di arresti domiciliari. I suoi persecutori sono stati tutti arrestati e condannati.
L’incontro rappresenterà l’occasione di porre l’attenzione sulle vicende, spesso anche poco raccontate, di amministratori pubblici che, per le loro scelte coraggiose in difesa della legalità, mettono in pericolo le loro vite e quelle dei loro familiari e che, molte volte, si ritrovano a combattere da soli contro i sistemi mafiosi. Don Armando Zappolini, direttore della Caritas diocesana, sarà a fianco di Carolina Girasole, così come lo è stato in tutti questi anni, credendo fermamente nella sua innocenza, anche davanti ai giudici, come testimone della difesa. “Sono contento – dice – di ospitare nella mia parrocchia e nell’ambito delle iniziative de ‘La Chiesa di fuori’ una donna coraggiosa e dai grandi valori e ideali come Carolina Girasole. Sono legato a lei e alla sua famiglia da un grande affetto e conosco profondamente la sofferenza del suo vissuto”.