“Vorrei incontrare Bocelli” e lui la va a trovare nella casa di riposo
Ha dedicato una Ave Maria ai due vescovi. Anche alcuni ospiti della Rsa di Orentano hanno potuto assistere allo spettacolo
Doveva essere un regalo di Natale. Ma il Natale, si sa, quando arriva arriva. E così oggi 26 gennaio, Babbo Natale ha portato Andrea Bocelli alla Rsa Madonna del Soccorso di Fauglia. Nel pomeriggio di oggi 26 gennaio, si è così avverato il desiderio della signora Anna Marchi, 89 anni di Montopoli Valdarno, ospite della struttura di Fauglia, di poter incontrare il grande cantautore.
La coordinatrice aveva segnalato la richiesta all’associazione Un Sorriso in più Onlus che da molti anni ha creato il progetto I nipoti di Babbo Natale per soddisfare i desideri degli anziani ospiti in tutte le Rsa d’Italia. Il desiderio della signora Anna è stato caricato sul portale dall’Associazione e un’amica del cantante l’ha letta, ha sentito immediatamente Andrea Bocelli che, con grandissima disponibilità e tanta semplicità ha subito voluto corrispondere al desiderio.
Tuttavia, all’epoca Bocelli si trovava in tour negli Stati Uniti e quindi si è atteso il rientro ed oggi finalmente è stato possibile esaudire il sogno di Anna Marchi che ha accolto Andrea Bocelli commossa fino alle lacrime. Dopo il commovente incontro che ha dato gioia immensa alla signora, Andrea Bocelli si è intrattenuto e si è esibito per tutti i nonni della struttura ed anche alcuni anziani della Rsa Madonna del Rosario di Orentano, presenti anche il sindaco del comune di Fauglia Alberto Lenzi e il presidente della Fondazione Madonna del soccorso don Mario Brotini.
“E’ stata un’emozione che rimarrà sempre impressa nei nostri cuori” hanno detto gli ospiti ma anche tutti gli operatori, le religiose e i presenti. “E’ una persona straordinaria – raccontano presidenza e direzione della struttura – che oggi ha fatto un grande regalo a tutti i nostri nonni”.
Al tenore sono arrivati i saluti dell’amministratore apostolico della diocesi Andrea Migliavacca, al quale Bocelli ha dedicato una Ave Maria, come saluto di accoglienza anche al nuovo vescovo eletto don Giovanni Paccosi.