In volo dall’India per insediarsi a Orentano, una grande festa ha accolto la terza comunità religiosa






Sono 7 le religiose arrivate, 4 rimarranno
Sono arrivare direttamente dall’India a Roma in aereo e poi in pulmino fino a Orentano. Ad attenderle, oggi 28 novembre, c’era tutta la frazione di Castelfranco di Sotto, da oggi la nuova comunità delle suore missionarie di Santa Teresa di Gesù Bambino, suore carmelitane di un istituto religioso femminile di diritto pontificio con casa generalizia in India, a Quilon.
Sono 7 le religiose arrivate, 4 rimarranno a comporre la comunità mentre altre 3 sono componenti del consiglio generalizio che si tratterranno alcuni giorni per aiutare le sorelle ad ambientarsi. Questa è la terza comunità religiosa presente ed operante attivamente nel paese.
A Orentano sono state accolte con una grande festa dall’intera comunità e le strade si sono illuminate come per le grandi occasioni. A dare il primo benvenuto alla nuova comunità è stato un grande e sentito applauso seguito dalla banda La Ranocchia di Orentano che ha eseguito il canto popolare ‘Noi Vogliam Dio’. Il parroco don Sergio Occhipinti ha porto il crocifisso alle Suore in segno di accoglienza in Cristo delle sorelle e i bambini della scuola Sant’Anna le hanno omaggiate con un mazzo di fiori, un cartellone di accoglienza e si sono esibiti con il canto mariano ‘Il 13 Maggio’.
Davanti alla folla festante c’erano anche il vicario generale della diocesi di San Miniato Roberto Pacini. Poi molti sacerdoti, il presidente della Fondazione Madonna del soccorso, il consiglio di amministrazione, il direttore Riccardo Novi e il personale, il sindaco di Castelfranco Gabriele Toti, rappresentanti delle amministrazioni comunali di Pisa e Santa Maria a Monte, il governatore della Misericordia di Pontedera, religiose e religiosi dei paesi limitrofi e le rappresentanze delle realtà sociali ed associative del paese, i bambini della scuola Sant’Anna e moltissimi concittadini.
Sempre accompagnate dal suono della banda con la musica di ‘Mira al tuo popolo’ le suore sono state accompagnate nel convento realizzato nell’area limitrofa alla chiesa parrocchiale dove, con il parroco, hanno tagliato il nastro tricolore per inaugurare ed entrare nel convento dopo la benedizione. All’ingresso del convento è stata scoperta la targa in marmo commemorativa della giornata nella quale le suore sono arrivate in paese.