“Qui si tratta di mettere benzina nelle ambulanze”, Spinelli chiede di inserire il terzo settore nell’Aiuti ter

Il presidente della Società della Salute: "Bocciato l'emendamento di un gruppo di parlamentari Pd. Una scelta che potrebbe portare a gravi conseguenze"

“Qui non si tratta di essere di destra o di sinistra, si tratta di mettere la benzina nelle ambulanze per trasportare le persone malate. Si tratta di svolgere servizi essenziali che senza l’aiuto del volontariato rischiano di subire gravi riduzioni. Non credo che il presidente Meloni voglia iniziare il proprio mandato penalizzando quelle associazioni che aiutano le persone più in difficoltà, ritengo che se questa scelta fosse confermata si tratterebbe di una decisione veramente molto grave”.

Lo dice Alessio Spinelli, sindaco di Fucecchio e presidente della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, che lancia un grido di allarme per denunciare la decisione del nuovo esecutivo “di escludere il terzo settore dal decreto che istituisce ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza Pnrr.

Il Governo Meloni ha escluso il terzo settore dal decreto Aiuti ter bocciando l’emendamento presentato da un gruppo di parlamentari del Pd. Una scelta che ritengo gravissima e che potrebbe portare a gravi conseguenze per le associazioni di volontariato che sostengono i servizi sanitari e i servizi sociali”.

Secondo Spinelli infatti, “L’esclusione di molti enti, come ad esempio la Croce Rossa Italiana, da questi aiuti che sono sempre più necessari potrebbe impattare in maniera molto negativa sui servizi sociali e sanitari. Il nostro sistema nazionale e locale riceve un sostegno significativo dalle associazioni di volontariato ed averle escluse dagli aiuti vuol dire non tenere in considerazione i bisogni delle persone più fragili. Come presidente della Società della Salute, attento a questi servizi e a questo settore decisivo per l’assistenza delle persone, devo evidenziare che le associazioni di volontariato hanno risentito in maniera molto pesante dell’aumento dei costi energetici e devono essere assolutamente sostenute al pari delle imprese”.

Spinelli si dice molto sorpreso dalla decisione del Governo. “Sinceramente – spiega – non credevo che arrivassero a tanto anche se le premesse non erano certo incoraggianti. Il fatto che nel programma di governo con cui la Meloni ha vinto le elezioni non comparissero neppure le parole terzo settore sicuramente era già indice di quali fossero le prospettive. Credo che sia necessaria una presa d’atto da parte del Governo che, a mio avviso, dovrebbe assolutamente tornare sulla propria decisione“.

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