Montanelli in rosso per promuovere la donazione del sangue

L’iniziativa di sensibilizzazione è promossa da Anci, associazione nazionale dei comuni italiani e associazioni
Il Comune di Fucecchio aderisce all’iniziativa di sensibilizzazione per la donazione del sangue promossa da Anci, l’associazione nazionale dei comuni italiani e dalle Associazioni del Dono del Sangue ed Emocomponenti per accrescere la cultura della donazione del sangue e dei suoi componenti come atto di partecipazione alla vita sociale.
A Fucecchio martedì 14 giugno, in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue, per ricordare ai cittadini l’importanza della donazione, l’amministrazione comunale illuminerà di rosso il monumento di Giuseppe Montanelli, nella piazza centrale della città bassa. L’iniziativa fucecchiese si inserisce nella proposta di Anci e delle associazioni di donatori che nei giorni scorsi avevano spiegato al direttore di Anci Toscana, Simone Gheri, di aver già registrato una carenza notevole di donazioni, preoccupante anche in vista del periodo estivo, che solitamente registra un calo ormai costante negli ultimi anni.
“La giunta comunale di Fucecchio – spiega la vicesindaco Emma Donnini – sostiene con forza questa importantissima campagna, certi che Fucecchio risponderà positivamente, confermando una tradizione che la nostra città ha sempre avuto sul tema della donazione del sangue, grazie anche al grande lavoro che da numerosi anni le associazioni di donatori di sangue svolgono sul nostro territorio”.
“Con la celebrazione della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue – sottolinea Stefano Caverni, presidente del Gruppo Fratres di Fucecchio -, che si celebra il 14 giugno di ogni anno per ricordare la data di nascita del medico austriaco Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e del fattore Rh, si vuole dare il giusto riconoscimento a tutte quelle persone che compiono un’insostituibile azione di solidarietà verso il prossimo senza la quale centinaia di migliaia di persone, solo in Italia, semplicemente non potrebbero vivere. Per questo le associazioni di donatori di sangue svolgono un’incessante azione di sensibilizzazione affinché agli ospedali e alle officine farmaceutiche non venga a mancare il sangue, il plasma e gli altri emocomponenti, specialmente nei periodi critici come quello estivo”.