“Il bene non fa rumore ma costruisce il mondo”, l’Associazione Carabinieri di Fucecchio dal Papa

Il presidente Spitaleri ha fatto parte della delegazione toscana
Il nucleo di Protezione civile e volontariato dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Fucecchio è stato invitato a partecipare all’incontro in Vaticano fortemente voluto da papa Francesco per ringraziare i volontari di Protezione civile di tutta Italia che ogni giorno si mettono a servizio della collettività.
Il nucleo fa parte del Secov Anc Toscana. “E’ stato un grande onore – racconta Salvatore Spitaleri, presidente del nucleo Associazione Nazionale Carabinieri di Fucecchio – per il Nucleo di Protezione civile che presiedo poter partecipare alla cerimonia nella sala Clementina dove vengono ricevute le delegazioni di particolare importanza e per me è stata una grandissima emozione personale poter incontrare papa Francesco, stingergli la mano, e scambiare con lui qualche parola”.
Durante il suo intervento, il Papa ha ribadito che il volontariato è un tesoro da custodire e ha aggiunto: “So quanto è benemerita la vostra opera e mi piace ricordare quanto bene avete fatto durante la recente pandemia e soprattutto nelle sue fasi più acute. Vi siete resi disponibili per aiutare le famiglie più fragili, avete svolto servizi di accompagnamento e sicurezza verso anziani e persone vulnerabili, avete assistito tanti che erano malati, poveri o soli a casa. Avete sostenuto la campagna di vaccinazione con competenza e gratuità attraverso l’azione di volontari. Ugualmente non è mancato il vostro impegno per l’assistenza umanitaria e l’accoglienza in Italia dei profughi provenienti dall’Ucraina, specialmente donne e bambini fuggiti da questa guerra assurda. Grazie per quello che avete fatto e che continuate a fare nel silenzio. Il bene non fa rumore ma costruisce il mondo”.
Il Pontefice ha poi aggiunto: “Voi siete volontari. Io ho trovato tre cose in Italia che non ho visto da un’altra parte: una di queste tre cose è il forte volontariato del popolo italiano, la forte vocazione, la forte vocazione al volontariato. È un tesoro, custoditelo, è un tesoro culturale vostro, custoditelo bene”.
Al termine dell’incontro, papa Francesco si è soffermato a stringere la mano a tutti i rappresentanti delle varie associazioni come forma di simbolica vicinanza a tutti i volontari e di ringraziamento per il grande e importante lavoro di volontariato da loro svolto durante l’emergenza sanitaria dettata dai contagi del virus covid 19. Della delegazione facevano parte l’assessore regionale Monia Monni, il direttore del Settore difesa del suolo Giovanni Massini e Federico Bonechi, rappresentante per la Toscana nel comitato di Protezione civile.