Ok al bilancio per la Pubblica Assistenza di Santa Croce: presto le elezioni per un nuovo mandato quadriennale



Tante le attività per l’associazione che guarda al futuro e alla riattivazione dei servizi sospesi e alla nascita di nuove iniziative
Si è svolta mercoledì (27 aprile) l’assemblea ordinaria dei soci della Pubblica Assistenza di Santa Croce sull’Arno. Insieme al bilancio economico, sono state illustrate anche tutte le attività svolte e che si possono ritrovare nel bilancio sociale.
Il consiglio direttivo ha presentato le dimissioni perché giunto a naturale scadenza di mandato: entro le prossime 5 settimane saranno indette le elezioni dalla commissione elettorale nominata. Come stabilito col nuovo statuto approvato nel 2020, questo è l’ultimo consiglio con mandato triennale, dal prossimo il mandato avrà durata di 4 anni.
“Questo mandato – ha sottolineato il presidente Marco Remorini – ha visto la Pubblica Assistenza impegnata nell’affrontare l’emergenza Covid 19 e questo ha avuto conseguenze in tutte le nostre aree e ambiti di operatività. Le uniche attività del sanitario che hanno subìto una diminuzione a causa della pandemia sono state quelle di assistenza sanitaria agli eventi a causa della sospensione della maggior parte delle manifestazioni pubbliche e private. Le visite specialistiche nei nostri studi medici si sono ridotte, tuttavia siamo riusciti a svolgere in totale sicurezza la Giornata della Salute, in cui offriamo ai cittadini una prima visita gratuita coi nostri professionisti. Il prestito degli ausili sanitari è continuato regolarmente così come la raccolta dei tappini di plastica che stiamo ora dedicando alle cure mediche di una bambina disabile di nome Jo”.
Anche nell’ambito sociale “si sono avvertiti gli effetti della pandemia: la maggior parte delle nostre attività sociali hanno subìto sospensioni o ridimensionamenti importanti spesso legate alle nuove norme di sicurezza anti contagio delle strutture del territorio, quali ad esempio le attività connesse ai centri diurni o alle rsa, i progetti di supporto nelle scuole, i corsi di nuoto per giovani disabili presso la piscina intercomunale, le attività di socializzazione rivolte agli anziani e i campi estivi. Abbiamo però risposto con interventi per non lasciare ancora più solo chi era in difficoltà”.
Poi ci sono le attività della protezione civile che “sono state molto più numerose rispetto alla nostra media, andando anch’esse a rispondere all’emergenza covid tramite l’attivazione dai centri di coordinamento locali, regionali e nazionali, con servizi dedicati, ad esempio: la consegna di spesa e farmaci a domicilio alle persone in isolamento, la distribuzione delle mascherine, la sanificazione delle strade e degli arredi urbani, il supporto ai mercati settimanali di Santa Croce e di Staffoli, l’assistenza alla Costa Diadema, il servizio di supporto telefonico condotto dagli psicologi dell’emergenza. Oltre alla pandemia, le nostre squadre sono intervenute anche su altre emergenze connesse a maltempo e calamità naturali o ad altre necessità del nostro territorio. Le squadre dell’antincendio boschivo sono state impegnate a Galleno e Staffoli mentre i volontari dell’antincendio ad alto rischio hanno continuato a garantire la sicurezza negli impegni programmati. Le attività formative sono proseguite con maggiore difficoltà a causa della pandemia”.
In generale “sono stati davvero molti gli impegni che abbiamo portato avanti, talvolta affrontando anche episodi spiacevoli, tuttavia in questo periodo abbiamo ricevuto davvero tante attestazioni di stima e ringraziamento anche attraverso atti concreti di aiuto da cittadini privati, ditte, enti. Ciò ci ha spinto e motivato ancora di più nell’infondere il nostro impegno costante a favore delle persone nelle situazioni di emergenza e nel quotidiano”.
Mentre stanno ancora proseguendo le attività legate all’emergenza covid “stiamo finalmente guardando anche oltre con la riattivazione dei servizi sospesi e la nascita di nuove iniziative. Continueremo a rispondere prontamente alle esigenze della popolazione in situazioni di emergenza sia in ambito sanitario che di protezione civile ma anche in ambito sociale non faremo mancare il nostro sostegno. Intendiamo proseguire nel percorso di efficientamento della sede iniziato nel 2020 con la realizzazione dell’impianto fotovoltaico per migliorare i consumi e salvaguardare l’ambiente e rimarrà costante il nostro impegno nel potenziare il parco mezzi per il trasporto in sicurezza. Sarà inoltre importante consolidare le collaborazioni con quelli che qui abbiamo indicato come portatori d’interesse, prima tra tutte quella con le altre Pubbliche Assistenze che insieme a noi fanno parte della zona Anpas Empolese perché non vada sprecata l’esperienza maturata insieme nell’affrontare l’emergenza ma anche con gli altri enti del territorio, in particolare l’amministrazione comunale e l’istituzione scolastica”.
Da un punto di vista più “interno” inoltre “segnalo anche alcune novità o cambiamenti di cui potreste non esservi accorti: la guardia medica non è più nella nostra sede ma ha traslocato nella struttura dell’Asl; abbiamo acquistato un nuovo mezzo attrezzato per potenziare il nostro parco mezzi e intendiamo proseguire nel percorso di efficientamento della sede iniziato nel 2020 con la realizzazione dell’impianto fotovoltaico per migliorare i consumi e salvaguardare l’ambiente”.
Da un punto di vista economico infine la Pubblica Assistenza “chiude con un bilancio in attivo anche quest’anno, come tutti gli ultimi, a conferma di un’associazione forte e stabile su cui i cittadini possono contare”.