Una mensa per i poveri e i bisognosi a Fucecchio grazie alla Misericordia

Taglio del nastro sabato (2 ottobre). La struttura è stata donata dagli eredi del professor Giacomo Mannini, cui la realtà è intitolata
Una struttura a sostegno dei più bisognosi sarà inaugurata sabato (2 ottobre) dall’arciconfraternita di Misericordia di Fucecchio nel centro storico della città in via Arturo Checchi. Un servizio diretto a chi si trova in situazione di forte disagio che potrà usufruire di un pasto completo ogni giorno dal lunedì al venerdì. Da lunedi (4 settembre) inizierà la distribuozione dei pasti dalle 11 alle 13.
È previsto sabato (2 ottobre) alle 10 il taglio del nastro della Mensa dei poveri e bisognosi Giacomo Mannini che l’associazione di volontariato fucecchiese ha realizzato in via Arturo Checchi 40 a pochi passi dalla propria sede.
Lo scopo è quello di venire incontro a coloro che attraversano un momento difficile e che hanno bisogno di un aiuto concreto come ad esempio un pasto completo al giorno. Per usufruire di questo servizio gli interessati dovranno rivolgersi alla sede dell’associazione in via Pacini 1 a Fucecchio muniti di un documento di identità e l’attestato Isee che viene fornito dall’Inps su richiesta dell’interessato non superiore a 7500 euro.
Agli aventi titolo sarà rilasciata una tessera numerata della validità di tre mesi non cedibile ad altri e saranno 20, elevabili a 25, i pasti completi distribuiti giornalmente dal lunedì al venerdì a partire da lunedì (4 ottobre) da quattro volontari muniti dell’ex attestato Haccp come previsto dalle leggi sanitarie in materia.
Una struttura a sostegno dei più deboli nata grazie alla volontà e all’abnegazione del governatore, Mario Lupi, e del magistrato, per la quale è stato fondamentale il contributo di coloro che si sono impegnati affinchè il progetto potesse realizzarsi, ovvero gli eredi del professor Giacomo Mannini, che hanno donato l’ambiente dove la mensa è ubicata, in via Arturo Checchi 40, gli eredi dell’imprenditore Mario Marianelli, la curia vescovile di San Miniato con monsignor Andrea Migliavacca, e l’azienda Sesa di Empoli che hanno invece messo a disposizione risorse economiche importanti.
Un aiuto tangibile e concreto, decisivo per la realizzazione di quest’opera di solidarietà, è arrivato anche dal Comune di Fucecchio e, grazie al fattivo interessamento del sindaco Alessio Spinelli e dell’assessore alle politiche sociali Emiliano Lazzeretti, dall’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa e dalla Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa che hanno condiviso il progetto assicurando la fornitura dei pasti per gli ospiti e le risorse per le spese generali di mantenimento annuali.
Il taglio del nastro come detto è in programma sabato alle 10 alla presenza del governatore dell’associazione, Mario Lupi, del sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli, dell’assessore alle politiche sociali del Comune di Fucecchio, Emiliano Lazzaretti, dell’Arciprete della Collegiata San Giovanni Battisti di Fucecchio Andrea Cristiani.
Da lunedì (4 ottobre) per coloro che vivono in condizioni economiche difficili ci sarà un luogo dove poter essere accolti per un pasto caldo a pranzo.