L’acqua potabile arriva a Banfora, caricato l’ultimo container




I pozzi consentiranno di portare l’acqua in una delle regioni del Burkina Faso dove il problema della sete è all’ordine del giorno
E’ stato caricato anche l’ultimo dei container con le attrezzature necessarie per realizzare i pozzi artesiani nella savana del Burkina Faso e ora il progetto Acqua a Banfora diventa operativo.
L’associazione Movimento Shalom onlus ha infatti portato a termine l’ultima consegna del materiale per poter dare avvio all’unità di perforazione dei pozzi naturalmente affluenti che consentiranno di portare l’acqua potabile in una delle regioni del Burkina Faso dove il problema della sete è all’ordine del giorno. Grazie al progetto Acqua a Banfora l’associazione ha inviato una sonda, due camion, un generatore, un compressore e tutto l’occorrente per consentire la perforazione dei pozzi in loco, che ora possono quindi diventare operativi.
“Ringraziamo chi ha reso possibile questo progetto – commenta l’associazione -, in primis la fondazione Aurora e il donatore privato che ha contribuito all’invio di materiale. Con loro continueremo a seguire l’avvio dell’impresa locale e il suo consolidamento. Ringraziamo inoltre Acque, da sempre partner di Shalom e altri donatori che contribuiscono alla realizzazione di questi pozzi. Appena possibile andremo in Burkina Faso per verificare di persona l’andamento del progetto”.