Santa Croce sull’Arno, via all’iscrizione ai nidi d’infanzia

Procedura aperta fino al 29 maggio: c’è un modulo on line da compilare
Prende il via domani (4 maggio) la procedura di iscrizione o riconferma ai nidi di infanzia di Santa Croce sull’Arno.
Fino al 29 maggio ci si potrà iscrivere ai nidi d’infanzia Petuzzino e Arrì Arrò, al nido L’Isola che c’è di Galleno (solo per i bambini residenti nella frazione di Staffoli) e al centro bambini e genitori La Ghironda per l’anno educativo 2020/2021.
Per farlo, in base alle norme per la limitazione della diffusione del contagio si può compilare direttamente il modulo on line presente sulla home-page del sito del Comune di Santa Croce sull’Arno. Occorre cliccare sul link sul sito web, si aprirà l’apposito modulo on line, con tutti i campi da compilare. Il sistema prevede alcuni campi obbligatori che devono essere compilati, altrimenti non è possibile procedere con l’invio della domanda. Si deve poi cliccare sul pulsante avanti, in fondo al modulo, per passare alla pagina successiva, fino al completamento. Solo in casi eccezionali, previo appuntamento telefonico (non sarà consentito accesso senza appuntamento) al numero 0571.389975, sarà possibile recarsi all’ufficio servizi educativi nella sede comunale al Piano Terra di piazza del Popolo 8 a Santa Croce sull’Arno.
Sul sito del Comune, oltre alla compilazione, è possibile visionare il bando nidi anno educativo 2020/2021.
Per quanto riguarda gli open day per visitare i locali dei nidi comunali, de La Ghironda e del nido privato accreditato L’Isola che c’è di Galleno e per conoscere il personale educativo, in base alle prossime disposizioni governative relative all’emergenza sanitaria in corso, seguiranno aggiornamenti sulle modalità consentite.
Considerata l’attuale situazione di emergenza sanitaria diffusa in tutto il paese del virus Covid-19, alcuni aspetti dell’organizzazione dei servizi potranno subire modifiche in seguito a norme, indicazioni o linee guida stabilite in futuro a livello nazionale, regionale e/o comunale per far fronte all’attuale situazione di emergenza sanitaria.