“Penso che una mano continuerò a darla lo stesso”: Fiordispina va in pensione e alla Rsa serve un nuovo direttore



L’incarico scadrà in coincidenza con il mandato del sindaco. I dettagli del bando
Serve un nuovo direttore per il Campana Guazzesi di San Miniato. La residenza per anziani di via Bagnoli, in pieno centro storico, ha aperto un bando di selezione per la ricerca di una figura che sia in grado di raccogliere l’eredità di Delio Fiordispina, 64 anni, direttore dell’azienda dal 2006, ormai prossimo alla pensione che scatterà dall’1 di maggio.
L’avviso arriva in un momento quanto mai delicato per le Rsa, in piena emergenza sanitaria, anche se la struttura sanminiatese può vantare per adesso di non aver nessun caso positivo fra i propri degenti e il personale, come confermano gli oltre venti tamponi negativi effettuati dall’inizio del mese.
Per partecipare al bando, che scadrà alle 12,30 del 30 aprile, è necessaria una laurea specialistica in giurisprudenza, economia o scienza politiche, insieme a un’esperienza di almeno 5 anni in funzioni dirigenziali o assimilabili nella gestione di strutture complesse pubbliche o private, preferibilmente nel settore sociale o socio sanitario. L’incarico, a tempo determinato e part time, scadrà insieme al mandato del consiglio di amministrazione, coincidente con il mandato del sindaco (cioè nella primavera 2024) come previsto per legge per le Apsp, le aziende a controllo pubblico che erogano servizi alla persona. Tutti i dettagli per partecipare al bando sono comunque disponibili sul sito internet dell’azienda nella sezione “Bandi e gare”.
“Da 2006 ad oggi è cambiato praticamente tutto” dice Fiordispina, ricordando la complessa trasformazione dalle vecchie Ipab (le Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza) alle attuali Apsp: “Basti pensare che prima non esisteva neanche il pareggio di bilancio – spiega – mentre l’unica figura di riferimento era il presidente. È stata la riforma del 2006 a separare la parte politica, con il presidente e il cda nominati dal sindaco, da quella tecnica guidata dal direttore”.
Sanminiatese, laureato in scienze politiche, Fiordispina ricopre dal 1981 il ruolo di direttore alla residenza Villa Serena di Montaione, mentre dal 2006 si divide con due contratti part time tra Villa Serena e Campana Guazzesi, lavorando 3 giorni a Montaione e 3 a San Miniato. Fino alla scorso anno ha guidato per due mandati il “Del Campana Guazzesi” in coppia con il presidente Giovanni Del Medico, sostituito a dicembre dal nuovo presidente Giovanni Zanoboni nominato dal sindaco Giglioli. L’incarico del direttore Fiordispina, arrivato già scadenza nel maggio 2019, era stato invece prorogato di un anno per consentire la continuità di gestione in attesa della nomina del nuovo Cda. “Insieme a Del Medico abbiamo portato la struttura di San Miniato a livelli di eccellenza – afferma Fiordispina – superando l’isolamento che abbiamo trovato e conseguendo una serie di certificazioni che oggi collocano il Campana Guazzesi ai primi posti in Toscana. Siamo partiti praticamente dal niente, ma oggi lasciamo un’azienda strutturata e organizzata”.
Una realtà che attualmente ospita 60 anziani e ha una quarantina di dipendenti, di cui 17 pubblici e circa 25 della cooperativa in appalto. Il tutto per un bilancio annuale di 2,2 milioni di euro. “È una struttura a cui sono affezionato a sempre – aggiunge Fiordispina -. Già quando ero al liceo avevamo formato un gruppo che ogni settimana andava a trovare i nonni della casa di riposo portandogli le caramelle e suonando la chitarra. Adesso penso che una mano continuerò a darla lo stesso”.