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Calano le chiamate a Frida, “Non è facile se sei in quarantena con il violento”

1 aprile 2020 | 19:06
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Calano le chiamate a Frida, “Non è facile se sei in quarantena con il violento”

“La casa non è un luogo sicuro per tutti” ma le donne non sono sole

“Nell’ultimo periodo si è verificato un calo di chiamate da parte delle donne”. Una notizia che sarebbe bellissima, se non nascondesse una realtà terribile: “Molto probabilmente – spiega l’associazione Frida – dipende dal fatto che le donne, avendo sempre a casa l’uomo violento, hanno meno occasioni per chiamare”.

Solo ieri una ragazza di 27 anni è morta strangolata dal compagno in Sicilia. Le quarantene, lo abbiamo detto tante volte, non sono uguali per tutti e per qualcuno, giornate passate nel terrore possono essere davvero pericolose, oltre che infernali.

La casa non è un luogo sicuro per tutti – sottolinea l’associazione che aiuta le donne e i bambini vittime di violenza-. Certamente non lo è per le donne che sono costrette a vivere con uomini violenti. Le restrizioni in corso, implicando una prolungata condivisione degli spazi con il maltrattante, rischiano di determinare non solo un aumento del numero stesso di episodi di violenza, ma anche un loro aggravamento. Bambini e bambine, quindi, saranno più frequentemente testimoni diretti della violenza sulla propria madre.

Per questo motivo vogliamo far sapere alle donne che hanno bisogno che noi ci siamo e che non sono sole. A causa delle disposizioni normative gli spazi del Centro antiviolenza Frida Kahlo del Valdarno Inferiore sono chiusi ma è comunque possibile contattare il centro dal lunedì alla domenica telefonando, mandando sms, messaggi whatsApp al numero 3467578833 o mandando una e mail a centroantiviolenzafridakahlo@gmail.com”.