Barriere architettoniche, la mozione M5S per l’abbattimento

15 ottobre 2015 | 13:36
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Barriere architettoniche, la mozione M5S per l’abbattimento

Un provvedimento a favore delle persone diversamente abili, per garantire il loro diritto a muoversi e spostarsi il più liberamente possibile nel territorio urbano di San Miniato.

A lanciare la proposta che poi ha trovato l’appoggio di tutto il consigli comunale, sono stati i consiglieri del Movimento 5 Stelle durante l’ultima seduta dell’assemblea. L’obiettivo della mozione è potenziare un piano per la riduzione e l’eliminazione delle barriere architettoniche nel comune di San Miniato. L’importanza sociale (senza tenere conto che sarebbe anche un obbligo giuridico) ricoperta dalla tematica ha messo d’accordo anche le altre forze politiche presenti in consiglio, Pd e Immagina San Miniato, che hanno votato a favore. “L’intento di sviluppare politiche volte a risolvere questo problema vede la sensibilità di tutti – spiega il capogruppo del M5S Chiara Benvenuti -. Affinché queste nostre buone intenzioni si possano trasformare in un impegno concreto, era necessario prevedere un apposito capitolo di bilancio dedicato a questo tipo di interventi. È importante, però, non concentrarsi soltanto sull’eliminazione degli elementi costruttivi che rendono difficili gli spostamenti e la fruizione dei servizi, ma svolgere altresì una manutenzione costante”. “L’amministrazione comunale si è sempre interessata al problema – spiega il segretario del Pd Francesco Lupi -. I nuovi lavori in programma per parcheggi, marciapiedi, giardini ed edifici pubblici vengono realizzati in conformità con la vigente normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche, ma il comune si era comunque dotato di un nuovo “Programma di intervento per l’abbattimento delle barriere architettoniche e urbanistiche a partire dall’approvazione del secondo regolamento urbanistico. Questa mozione costituisce un valore aggiunto al nostro impegno”.
Negli anni passati si è provveduto all’abbattimento delle barriere architettoniche in alcune zone. Il 2013, ad esempio, fu la volta dell’impianto sportivo Pagni a San Miniato Basso. L’anno dopo fece seguito la realizzazione di un parcheggio in via Torino nella frazione di La Scala, con aree di sosta dedicate ai disabili e rampe di accesso sui marciapiedi per permettere l’entrata al giardino di Piazza Brogi. Infine, ulteriori lavori hanno riguardato la messa in sicurezza di un tratto di Via San Michele a Roffia e la messa a norma di un impianto di sollevamento a La Casaccia nel complesso monumentale di San Domenico. Sono stati approvati anche i progetti per nuovi percorsi e servizi igienici dedicati agli invalidi nell’impianto sportivo Leporaia di Ponte a Egola e in quello di La Scala.

Serena Di Paola