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Municipale in stato di agitazione, Guazzini interpella gli assessori competenti

16 ottobre 2024 | 17:50
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Municipale in stato di agitazione, Guazzini interpella gli assessori competenti

Orario settimanale e numeri di organico tra le questioni poste dalla Cisl

La Cisl ha proclamato lo stato di agitazione degli agenti della polizia municipale. Per questo, la consigliera comunale del gruppo misto a San Miniato Manola Guazzini ha chiesto un incontro al sindacato, “per approfondire le questioni insolute della polizia municipale”. L’incontro è fissato per il 23 ottobre, ma intanto la consigliera ha depositato una interpellanza sull’argomento all’assessore al bilancio e personale e a quello alla polizia municipale.
La consigliera chiede di “sapere quale sia la loro risposta in merito ai rilievi della Cisl Funzione Pubblica, se sono d’accordo con la richiesta formulata dall’organizzazione sindacale di garantire il mantenimento delle 35 ore di lavoro settimanale per gli addetti alla polizia municipale, se intendano e sulla base di quali scelte di programmazione adoperarsi fin dalle prossime scelte riguardanti il DUP 2025-2027 e il Bilancio di Previsione per il 2025 per ridurre e progressivamente eliminare la discrepanza tra addetti in organico e addetti in servizi in primo luogo nel settore della polizia municipale e poi in tutto il personale dipendente dell’amministrazione comunale e se e come intendano promuovere la trattativa in tempi tali da ridurre il più possibile i disagi che sarebbero connessi con uno stato d’agitazione del personale addetto alla polizia municipale in coincidenza con la Mostra Mercato Nazionale del tartufo bianco di San Miniato”.
Municipale e Cisl si sono già incontrati, spiega la consigliera, “in sede di tavolo prefettizio per esperire un tentativo di conciliazione in data 5 febbraio. Si era convenuto di sospendere lo stato d’agitazione fino al 5 aprile in previsione di un tavolo tecnico che l’Amministrazione si era impegnata a definire per dirimere le questioni oggetto di trattativa. Il tavolo tecnico non ha raggiunto alcun risultato, a quanto denuncia l’organizzazione sindacale, perché da parte dell’Amministrazione ‘non è stata fornita la documentazione più volte richiesta al fine di iniziare un confronto serio e costruttivo su tutte le problematiche che affliggono i lavoratori da ormai troppo tempo’, pertanto la stessa organizzazione sindacale ha nuovamente proclamato lo stato d’agitazione in data 14 ottobre 2024″.
Tra lee motivazioni, spiega ancora la consigliera, “c’è la decisione della nostra Amministrazione di non applicare l’art. 7 comma 4 lettera d) del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro siglato il 16 novembre 2022 relativo alla riduzione dell’orario settimanale di lavoro da 36 a 35 ore senza alcuna contrattazione tra le parti e senza che ne sia stata data alcuna motivazione.
L’organizzazione sindacale denuncia inoltre inadempienze che riguardano l’integrazione del salario accessorio, le risorse destinate alla Previdenza Integrativa Complementare, e la mancata presentazione dei dati relativi ai proventi del Codice della Strada;
L’aspetto più rilevante ai fini delle funzioni di programmazione, proposta e controllo degli atti di governo locale di competenza di questo Consiglio riguarda una situazione di discrepanza tra il numero degli addetti previsto in organico (23) e il numero effettivamente in servizio (17, senza contare le aspettative e le ferie concesse in vista di prepensionamenti); tale discrepanza crea una situazione oggettiva di appesantimento del carico di lavoro e di oggettiva sofferenza in un settore fondamentale per finalità quali la corretta fruizione del centro storico di San Miniato, il funzionamento della Ztl, la vigilanza sull’applicazione dei regolamenti comunali in ordine anche allo smaltimento dei rifiuti e alla corretta manutenzione di argini e fossi”.