Crédit Agricole, 390 milioni di euro di utile netto in 3 mesi

Raccolta diretta e risparmio gestito in aumento, rispettivamente del +1,4% e +1,2%
Il gruppo Crédit Agricole in Italia ha registrato nel primo trimestre del 2024 un risultato netto aggregato di 390 milioni di euro (+4% a/a), di cui 309 milioni di pertinenza del Gruppo Crédit Agricole. L’attività commerciale continua a essere dinamica, con un totale dei finanziamenti all’economia di circa 98 miliardi di euro e una raccolta totale di 339 miliardi di euro. L’utile netto consolidato, 237 milioni di euro e in crescita del +14%, conferma la capacità costante di Crédit Agricole Italia di generare redditività sostenibile. Sono stati acquisiti 50mila nuovi clienti (+29% a/a).
Sono stati resi noti oggi i risultati al 31 marzo 2024 di Crédit Agricole Italia, che dimostrano ancora una volta la capacità di produrre risultati positivi nel tempo.
L’attività commerciale continua a registrare risultati positivi sulle principali linee di business a supporto di famiglie e imprese tramite una vasta gamma di prodotti differenziati e specialistici offerti da tutte le società del Gruppo Crédit Agricole in Italia, mirati a soddisfare tutte le esigenze della propria clientela. Dopo il successo della campagna commerciale Mutuo Crédit Agricole Greenback lanciata nel secondo trimestre del 2023, l’offerta è stata rinnovata ad aprile di quest’anno con condizioni ancor più competitive pur mantenendo invariata l’attenzione alla transizione energetica.
Al fine di incentivare e sostenere una crescita virtuosa dell’imprenditorialità italiana sui mercati internazionali, Crédit Agricole Italia ha consolidato e rafforzato la partnership con Sace, mettendo a disposizione dei propri clienti ‘Garanzia Futuro’, strumento digitale dedicato all’ecosistema delle aziende Made in Italy, con focus su PMI e filiere strategiche.
Specializzazione, innovazione e advisory 360° sono le parole chiave con cui il Gruppo ha saputo rispondere alle diverse esigenze dei clienti, in un contesto macroeconomico complesso, accompagnando le imprese verso modelli di business sostenibili.
Perfezionate nei primi tre mesi del 2024 due emissioni sul mercato di Covered Bond Premium Label per un ammontare complessivo pari a 1,5 miliardi di euro: la prima, a gennaio, di 500 milioni di euro in formato Green, a conferma dell’attenzione di Crédit Agricole Italia in favore di tematiche ambientali; la seconda, a marzo, per un controvalore pari a 1 miliardo di euro. Entrambi i collocamenti hanno raccolto ordini – complessivamente – per quasi 10 miliardi di euro, a dimostrazione dell’apprezzamento da parte degli investitori domestici e internazionali.
I proventi si mantengono sui livelli elevati dell’anno precedente e registrano una crescita del +1,9% a/a. L’evoluzione dell’aggregato risulta ancora sostenuta dalla dinamica del margine di interesse (+2,6% a/a) e dal positivo apporto delle commissioni nette (+1,0% a/a), con il comparto attività di gestione, intermediazione e consulenza che, favorito dal dinamismo commerciale sui collocamenti dei prodotti Wealth Management, controbilancia la performance del segmento tradizionale.
L’andamento congiunto di ricavi e costi porta il risultato della gestione operativa ad un incremento del +1,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con cost/income3 che si attesta al 48,8%. Le rettifiche nette su crediti evidenziano una lieve crescita (+1,7% a/a), con un costo del credito, espresso in punti base, che si mantiene su livelli contenuti attestandosi a 38bps, in linea al dato dell’anno precedente. I volumi dei flussi a default e il default rate rimangono sui minimi storici per effetto del costante presidio alla qualità degli attivi e dell’efficace gestione interna, che hanno permesso di mantenere una tendenza in calo dello stock lordo di credito deteriorato (-2,2% vs dic-23) e una progressiva crescita del livello di copertura del portafoglio non performing, in salita al 52,2% (vs 50,8% dic-23).
Si mantengono stabili nel confronto con dicembre 2023 sia l’incidenza dei crediti deteriorati netti, pari all’1,6%, sia l’incidenza dei crediti deteriorati lordi, pari al 3,3%. In incremento il Coverage Ratio delle inadempienze probabili al 42,5% (+180bps vs dic-23), mentre si attesta al 76,1% quello delle sofferenze.
A dimostrazione della solidità del Gruppo, Moody’s ha confermato il rating di Crédit Agricole Italia a Baa1 con outlook stabile, al livello più alto del sistema bancario italiano. Il digitale e l’innovazione continuano a dare un contributo rilevante alla crescita di Crédit Agricole Italia, sia per quanto riguarda l’acquisizione online di nuovi clienti che la loro digitalizzazione.
L’acquisizione digitale sostiene l’ingresso di nuovi clienti generando il 45% del totale Gruppo. Cresce la quota di clienti digitalizzati (che hanno superato l’80%), dei clienti attivi sui canali digitali (pari a oltre il 60%) e delle transazioni effettuate in digitale (complessivamente pari a circa l’88%).
Crédit Agricole Italia, oltre ad aver ottenuto la certificazione Top Employer 2024 per il sedicesimo anno consecutivo, è stata riconfermata per il secondo anno tra le migliori aziende italiane che si sono distinte per la capacità di attrarre studenti e giovani laureati, grazie alle strategie di comunicazione portate avanti negli spazi digitali, come certificato dalla classifica generale di Potential Park, società di ricerca e assistenza nel campo del Talent Acquisition.