Alia, c’è un accordo per la stabilizzazione dei lavoratori

"Chiediamo per di più di stabilire in un apposito Protocollo in materia di appalti e l’internalizzazione dei servizi affidamenti in sub appalto"

“La mobilitazione della Fp Cgil e di Nidil Cgil in Alia ha contribuito a definire le regole delle stabilizzazioni di tutti i lavoratori in somministrazione (attualmente 250 persone), nell’incontro odierno tra azienda e organizzazioni sindacali”. Lo fanno sapere gli stessi sindacati, anticipando che il “percorso si concluderà nei prossimi mesi attraverso feedback intermedi ad ogni lavoratore ogni tre mesi e un costante monitoraggio con le organizzazioni sindacali su lavoro somministrato e le stabilizzazioni”.

L’obiettivo è infatti la garanzia di lavoro stabile di qualità, con diritti pieni per tutte le lavoratrici e i lavoratori della Multiutility. “Il verbale dell’incontro di oggi va nella giusta direzione. E’ annullato il presidio che era in programma per domani davanti all’azienda a Firenze: il presidio diventa assemblea per spiegare i contenuti del verbale sottoscritto.

Inoltre, sono stati calendarizzati una serie di incontri, con l’obiettivo, da parte nostra, di affrontare i temi rimasti aperti che riguardano il salario e le condizioni di lavoro dei dipendenti di Alia e risolvere le situazioni più critiche, come gli attuali carichi di lavoro e turni estenuanti, l’inaccettabile frequenza nei turni festivi e domenicale che costringono i lavoratori ad essere continuamente impiegati.

Come Fp Cgil chiediamo per di più di stabilire in un apposito Protocollo in materia di appalti e l’internalizzazione dei servizi affidamenti in sub appalto. Rivendichiamo il superamento di un modello che scarica costi e rischi sulle lavoratrici e sui lavoratori, nella non applicazione del Contratto nazionale di riferimento dell’Igiene Ambientale e nel risparmio della sicurezza”.