Crollo mortale a Firenze, alta adesione per gli scioperi nell’Empolese Valdelsa

Astensioni in fabbriche e luoghi di lavoro tra il 65 e il 90 per cento. Lacoppola: “Lavoro e sicurezza tornino al centro dell’attenzione politica”
“Quanto successo ieri a Firenze, ci lascia colmi di rabbia e dolore: 5 morti e 3 feriti in un cantiere sono una ferita che non potrà mai rimarginarsi”. Così Gianluca Lacoppola della Segreteria della Camera del lavoro metropolitana di Firenze.
“Anche l’Empolese Valdelsa ha sentito il bisogno di dare un segno importante: nella maggior parte delle fabbriche e dei luoghi di lavoro le fermate e gli scioperi hanno avuto adesioni altissime tra il 65 e il 90 per cento – spiega – Ancora una volta a morire sono lavoratori che avevano la sola colpa di aver bisogno di lavorare per vivere. Un modello economico che considera più importante il profitto rispetto alla salute e sicurezza delle persone e con questo la logica dei subappalti, dell’aumento dell’età pensionabile e dell’accelerazione dei ritmi di lavoro. Il lavoro e la sicurezza devono essere al centro dell’attenzione politica per mettere in atto soluzioni concrete, a partire dai luoghi a maggior rischio come i cantieri.”
“Per questo chiediamo alle forze politiche e ai consigli comunali del territorio di approvare ordini del giorno per impedire l’utilizzo dei subappalti a cascata – conclude la nota – per rafforzare i controlli e dare forza a quelle idee di dignità e centralità del lavoro fondamento delle nostre comunità”.