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Lavoro, a dicembre crescono le assunzioni: in 7 casi su 10 è richiesta l’esperienza

27 dicembre 2023 | 12:48
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Lavoro, a dicembre crescono le assunzioni: in 7 casi su 10 è richiesta l’esperienza

Crescono servizi e turismo, calano le costruzioni. I dati del rapporto ‘Excelsior’ elaborati dalla Camera di commercio

Sono 5230 i lavoratori richiesti dalle imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa a dicembre 2023. Il periodo natalizio favorisce l’aumento dell’occupazione, mantenendo elevata la richiesta di personale principalmente nei servizi turistici (alloggio e ristorazione) e nel commercio, ma anche il comparto industriale conferma segnali positivi.

Le costruzioni mostrano invece un rallentamento legato probabilmente al progressivo esaurirsi degli incentivi fiscali. A fronte di questi sviluppi, restano però elevate le difficoltà di reperimento di manodopera. Inoltre, per quasi sette assunzioni ogni dieci, è richiesta una precedente esperienza lavorativa nello stesso settore o professione. Questo, in sintesi, è quanto emerge dai dati rilevati per il mese di dicembre su un campione di oltre 2700 imprese con dipendenti delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa dal Sistema informativo Excelsior, indagine su base provinciale realizzata da Unioncamere in collaborazione con Anpal ed elaborati dalla dalla Camera di Commercio della Toscana Nord Ovest e dall’Istituto studi e ricerche.

“In un panorama in cui la difficoltà nel trovare candidati qualificati cresce costantemente e la richiesta di personale esperto resta pressante – afferma Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord Ovest – emergono significative preoccupazioni. In questo scenario, ad esempio, gli Its giocano un ruolo chiave, fungendo da ponte tra istruzione e lavoro, colmando il divario di competenze richieste dal mercato. La Camera di Commercio si impegna attivamente in questo processo attraverso iniziative mirate, come gli open day dedicati alla presentazione degli Its, il sostegno per l’alternanza scuola-lavoro, la realizzazione di opuscoli informativi e la partecipazione ai saloni dello studente. Queste iniziative mirano infatti a favorire un’interazione più diretta tra giovani e opportunità formative, permettendo loro di comprendere appieno il valore di percorsi formativi che rispondono concretamente alle esigenze del mercato”.

In provincia di Pisa

Si conferma anche a dicembre la crescita della domanda di lavoro delle imprese pisane con dipendenti che arrivano a programmare 2110 assunzioni nel mese, mettendo a segno un +5% per 110 unità in più rispetto a dicembre 2022. Resta elevato il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, con la difficoltà di reperimento dei profili richiesti da parte delle aziende pisane che nel mese arriva al 54% delle posizioni offerte, in lieve crescita rispetto a dicembre 2022 (+2 punti). Tra le motivazioni espresse dalle imprese la principale resta la mancanza di candidati (38%), in aumento di tre punti percentuali rispetto a dodici mesi fa, seguita dalla preparazione inadeguata degli stessi (11%) in calo di due punti.

Dal punto di vista contrattuale, il 31% del totale delle assunzioni previste a dicembre 2023 avverrà con contratti stabili, a tempo indeterminato (24%) o di apprendistato (7%), mentre per il restante 69% verranno proposti contratti a termine: a tempo determinato (48% delle entrate programmate), in somministrazione (13%) o con altre forme contrattuali (8%). Le assunzioni previste dalle aziende pisane sono rivolte ai giovani con meno di 30 anni per una quota pari al 36%, mentre nel 18% dei casi potranno interessare personale immigrato.

La richiesta di personale del comparto industriale pisano a dicembre è pari a 760 unità, il 36% del totale, in aumento del +6% per 40 unità in più rispetto a dicembre 2022. L’incremento si concentra nell’industria manifatturiera e public utilities (560 ingressi), che segna un +10% per 50 unità in più, mentre la domanda di lavoratori delle costruzioni diminuisce di 10 unità (-5%) rispetto all’anno precedente fermandosi a 200 entrate, anche per il progressivo esaurirsi della spinta derivante dagli interventi fiscalmente agevolati.

Le opportunità di impiego nei servizi, pari a 1.350 unità nel mese (64% del totale), registrano una crescita di 70 entrate (+5%) rispetto a un anno prima. All’interno del comparto si rileva un incremento consistente delle assunzioni programmate dal settore alloggio e ristorazione (390 entrate) che aumentano di 120 unità (+44%) rispetto a dodici mesi fa. Cresce anche la domanda delle imprese del commercio (330 entrate, +30 unità), mentre diminuisce per i servizi alle imprese, dove la richiesta di lavoratori scende a 390 unità (-30 entrate, -7%) e, in maniera più consistente, per i servizi alle persone che programmano 230 nuove unità lavorative, 70 in meno (-23%) di dicembre 2022.

Per due assunzioni in programma su tre è richiesto di aver maturato precedenti esperienze lavorative: nel settore per il 46% delle entrate in programma e nella professione per il 21%. Le imprese pisane a dicembre prevedono di assumere circa 270 laureati, per i quali viene richiesta una precedente esperienza lavorativa nell’86% dei casi, in un caso su due nella professione. Tra i diversi indirizzi di studio universitari il più richiesto è quello economico (80 assunzioni previste), con un bagaglio professionale pregresso richiesto all’88% dei candidati. Seguono, entrambi con 30 entrate previste, l’indirizzo di ingegneria industriale con una richiesta di esperienza del 73%, e l’indirizzo sanitario e paramedico con l’88%.

Per quanto concerne gli Its, è senz’altro da segnalare l’elevata esperienza richiesta dalle imprese (73%), soprattutto nella professione (49%), per il reperimento dei 40 diplomati previsti in entrata. La domanda delle aziende pisane di personale in possesso di diploma di scuola secondaria si ferma a 740 unità, con la necessità di aver già lavorato segnalata dagli imprenditori per due entrate su tre. L’indirizzo più ricercato è amministrazione, finanza e marketing (150 entrate), dove viene richiesta minore esperienza (57% delle posizioni), seguito da meccanica, meccatronica ed energia (70 entrate, 54%); per gli indirizzi socio-sanitario ed elettronica/elettrotecnica serve invece esperienza in quattro casi su cinque.

La domanda di personale in possesso di qualifica o diploma professionale raggiunge le 530 unità a dicembre, con una richiesta di precedenti esperienze lavorative per il 60% delle assunzioni programmate. La quota maggiore di ingressi, grazie anche al periodo natalizio, interessa la ristorazione con 160 unità e i sistemi e servizi logistici dove le entrate sono 110: in entrambi i casi per metà delle assunzioni vengono richieste adeguate conoscenze lavorative. La domanda di personale in possesso della sola scuola dell’obbligo arriva a quota 540 unità, con un’esigenza di esperienza per le assunzioni di personale del 69%, in prevalenza nel settore (57%).

Al 73% dei 680 operai specializzati e conduttori di impianti e macchine previsti in entrata a dicembre è richiesta una precedente esperienza lavorativa, nel settore per il 48% delle assunzioni e nella professione per il 25%. Si tratta del gruppo professionale con le più elevate difficoltà di reperimento, che arrivano a interessare quasi due entrate previste su tre. La parte più corposa delle assunzioni delle aziende interessa gli operai specializzati nella lavorazione di cuoio, pelli e calzature (100 assunzioni), per i quali la conoscenza del lavoro è richiesta nell’83% dei casi. Seguono, con 90 entrate ciascuno, i conduttori di veicoli a motore (difficoltà: 87%) e gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (difficoltà: 66%): per i conduttori di veicoli si segnala in particolare una richiesta di esperienza nella professione che raggiunge il 53% delle entrate.

La domanda di dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici (340 unità) mostra una richiesta di precedenti esperienze lavorative che si attesta all’81%. Scende di qualche punto (71%) per i tecnici nei rapporti con i mercati (40 entrate), mentre sale all’83% per i tecnici della salute (40 entrate). Una quota elevata di assunzioni delle aziende pisane a dicembre interessa gli impiegati e le professioni commerciali e nei servizi (840 entrate), dove la condizione di aver già lavorato arriva al 64%, quasi interamente nel settore. Gli esercenti e addetti nelle attività della ristorazione, grazie al periodo delle feste natalizie, rappresentano la parte più rilevante della domanda (380 unità) con una richiesta di esperienza che sale al 75%; seguono gli addetti alle vendite, con circa 200 entrate nel mese e la richiesta di una precedente esperienza lavorativa nella metà dei casi.

Per quanto concerne le professioni non qualificate (260 unità a dicembre) l’aver maturato precedenti esperienze lavorative interessa quasi una posizione su due. Le professioni più ricercate sono quelle del personale addetto allo spostamento e alla consegna merci (130 unità; esperienza: 57%) e del personale nei servizi di pulizia (100 unità; esperienza: 34%).