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Più di 6 miliardi di euro di utile netto in 9 mesi, Crédit Agricole cresce anche grazie a internet

8 novembre 2023 | 13:49
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Più di 6 miliardi di euro di utile netto in 9 mesi, Crédit Agricole cresce anche grazie a internet

L’acquisizione dei nuovi clienti avviene per il 35% attraverso canali digitali. Risultato netto aggregato di 1,118 miliardi di euro

I risultati al 30 settembre di Crédit Agricole Italia dimostrano la capacità di produrre risultati positivi anche in un contesto di incertezza. Nei primi nove mesi del 2023 Crédit Agricole Italia si è confermato in grado di generare utili in modo continuativo grazie ad un equilibrato e diversificato modello di business. L’utile netto consolidato si attesta a 622 milioni di euro, in crescita del +70,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente includendo oneri derivanti dall’acquisizione di Creval per 21 milioni di euro.

Il business model ben diversificato e l’ampia offerta di prodotti, in grado di soddisfare la domanda di famiglie e imprese, hanno consentito una dinamica molto positiva dell’attività commerciale nei primi nove mesi dell’anno, nonostante un contesto di mercato complesso ed ancora condizionato da una persistente inflazione, con una crescita della base clienti con 130mila nuovi clienti acquisiti (+12% a/a) con incremento del contributo del canale digitale (35%).

Crédit Agricole Italia conferma livelli di soddisfazione della clientela elevati, salendo al primo posto tra le banche universali in Italia per Indice di Raccomandazione Cliente – IRC. Un traguardo importante, sostenuto anche da iniziative volte al miglioramento della Customer Experience, che premia il lavoro svolto dal Gruppo e conferma la fiducia dimostrata dai suoi clienti.
In uno scenario ancora caratterizzato da una forte contrazione della domanda, la campagna Mutuo CA Greenback, lanciata in aprile, ha avuto largo riscontro, rinnovando il sostegno alle famiglie da parte di Crédit Agricole Italia per l’acquisto della propria casa, grazie ad un’offerta a tasso fisso particolarmente competitiva.

E‘ in crescita del +2,9% la raccolta diretta rispetto a dicembre 22, attestandosi ad oltre 74 miliardi di euro, a fronte di un mercato in contrazione (-2,7% vs dic-227), grazie alla dinamica positiva della raccolta a termine e risparmio gestito che risente dell’attrattività dei rendimenti cedolari e dell’effetto mercato. Lo stock, al netto dell’effetto mercato, risulta in calo del -1,1% vs dic-22, con il contributo positivo di fondi comuni e gestioni patrimoniali. Continua lo sviluppo della raccolta amministrata (+6,4% vs dic-22) che beneficia di rendimenti più favorevoli in un contesto di rialzo tassi.

Il forte impulso commerciale si riflette positivamente sui proventi che registrano una crescita del +22,9% a/a, trainati dalla significativa performance del margine di interesse (+47,4% a/a). Risultato positivo del comparto commissionale in lieve aumento sia nei nove mesi (+0,6% a/a) che nel confronto con il secondo trimestre del 2023 (+4,1% T3-23/T2-23), sostenuto principalmente dalla componente tradizionale che ha controbilanciato le commissioni da attività di gestione, intermediazione e consulenza, influenzate dal mercato.

Per effetto della dinamica congiunta di ricavi e costi, il risultato della gestione operativa registra un deciso incremento (+53,0% a/a), con il rapporto cost/income che si attesta al 50,2%. Le rettifiche nette su crediti risultano stabili se confrontate con il trimestre precedente, mentre l’andamento progressivo dell’anno riflette una strategia prudenziale di accantonamenti (+38,6% a/a). L’incidenza delle rettifiche sugli impieghi si attesta a 49 bps, grazie soprattutto al basso livello di flussi a default.

In continuo aumento sia le coperture del portafoglio non performing al 50,3% (vs 49,0% giu-23), che delle sofferenze al 77,4% (vs 77,1% giu-23). Si mantengono stabili le incidenze dei crediti deteriorati lordi e netti, rispettivamente al 3,3% e al 1,7%. Si conferma solida anche la posizione patrimoniale. Elevato anche il livello di liquidità con LCR pari al 245%, tra i più alti del sistema bancario italiano, e NSFR al 134%.

Il digitale e l’innovazione continuano a dare un contributo rilevante alla crescita di Crédit Agricole Italia, sia per quanto riguarda l’acquisizione online di nuovi clienti che la loro digitalizzazione. L’acquisizione dei nuovi clienti avviene per il 35% attraverso canali digitali: crescono così le quote di clienti digitalizzati (pari al 82%), clienti attivi su canali digitali (pari al 59%) e transazioni effettuate in digitale (complessivamente pari a circa l’87%). In particolare, l’App registra livelli di utilizzo in costante aumento e si conferma il canale preferito dai clienti.

Attraverso la rete dei Village, Crédit Agricole accelera in Italia più di 150 startup. Nei primi 9 mesi del 2023 il Gruppo Crédit Agricole Italia, in linea con il proprio programma di rinnovo generazionale “Next Generation”, ha realizzato circa 550 assunzioni, di queste circa 480 hanno interessato giovani fino a 35 anni. Prosegue il lavoro di integrazione nel Gruppo di giovani con profili diversificati, così come il potenziamento di profili professionali selezionati, in particolar modo tecnici e specialistici a supporto della trasformazione digitale. Continua l’attenzione per gli aspetti formativi, che hanno visto la fruizione, in varie modalità, di circa 310mila ore di formazione.

Crédit Agricole Italia, oltre ad aver ottenuto la certificazione Top Employer 2023 per il quindicesimo anno consecutivo, è risultata quest’anno la migliore azienda in Italia ad attrare studenti e giovani laureati, grazie alle strategie di comunicazione portate avanti negli spazi digitali, come certificato da Potential Park.

In Italia, le priorità del Gruppo sono orientate verso i settori dei mutui residenziali e commerciali, per supportare i clienti, sia privati che imprese, nel proprio percorso di transizione. In particolare, un team di Specialisti ESG e di Specialisti PNRR garantisce alle aziende una consulenza a 360 gradi esperta e qualificata, con risposte personalizzate e volte a migliorare il loro impegno sui fattori ESG. Crédit Agricole Italia sostiene anche i privati e le famiglie nella riqualificazione degli immobili, per migliorarne la classe energetica, attraverso un mutuo dedicato che premia le scelte green e sostenibili.

Continua l’impegno nel sociale attraverso le numerose raccolte fondi legate alle tematiche di inclusione, educazione, sanità, sport e cultura, pubblicate su CrowdForLife.