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Il keu può abbattere le emissioni di composti organici volatili: un prototipo è in sperimentazione nel Distretto

12 ottobre 2023 | 18:55
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Il keu può abbattere le emissioni di composti organici volatili: un prototipo è in sperimentazione nel Distretto
Il keu può abbattere le emissioni di composti organici volatili: un prototipo è in sperimentazione nel Distretto
Il keu può abbattere le emissioni di composti organici volatili: un prototipo è in sperimentazione nel Distretto

Illustrati i primi risultati del progetto ReVoc4Life

Le emissioni di composti organici volatili del solo distretto conciario di Santa Croce sull’Arno sono stimate in circa 5 tonnellate l’anno. Derivano dai processi di rifinizione e verniciatura dei pellami e costituiscono un doppio problema: inquinamento dell’aria e alto consumo di acqua.

ReVoc4Life è una nuova soluzione sostenibile per l’abbattimento dei Cov e per il loro recupero e riutilizzo sotto forma di solventi, indirizzandoli alla pulizia delle macchine. Triplice l’obiettivo: salvaguardia dell’ambiente, sostenibilità, abbattimento dei costi grazie alla valorizzazione degli scarti industriali. Il progetto è stato raccontato oggi ad Aquarno a Santa Croce sull’Arno

Il progetto di ricerca è finanziato dalla Comunità europea e punta a incrementare la sostenibilità dei processi produttivi all’interno di svariate aziende, in questo caso concerie, permettendo di ridurre le emissioni di composti organici volatili, impiegando allo stesso tempo dei prodotti di scarto come i fanghi di depurazione o oli esausti.

A metà circa del percorso, i primi risultati sono “decisamente incoraggianti” per Maurizia Seggiani, del dipartimento di ingegneria civile e industriale dell’Università di Pisa. “Il nostro ruolo è stato quello di supportare il resto del partenariato nella valutazione di quelle che sono le capacità assorbenti del keu nonché quelle di emulsioni olio e acqua per l’abbattimento dei Cov, solventi organici volatili che vengono largamente utilizzati in tanti ambiti industriali tra ai quali appunto quello conciario. La nostra ricerca è arrivata a valutare le capacità assorbenti del keu e le capacità assorbenti delle emulsioni olio e acqua nei confronti dei Cov, in modo specifico nei confronti di alcune classi di solventi organici volatili largamente utilizzati nel comparto conciario. Per quanto riguarda il keu, abbiamo visto che dopo un ulteriore trattamento di pirolisi, raddoppia la sua area superficiale e questo ne migliora le capacità assorbenti nei confronti dei Cov. Risultati importanti sono arrivati anche da una prima sperimentazione di un prototipo in una azienda del distretto”.