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“Già 21 morti nel 2023”. Per il Cub: “Siamo davanti a un’emergenza”

9 agosto 2023 | 20:20
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“Già 21 morti nel 2023”. Per il Cub: “Siamo davanti a un’emergenza”

“Preoccupa l’assuefazione nel mondo del lavoro all’idea che i morti e gli infortuni siano una sorta di elemento ineluttabile”

“Da gennaio a giugno 2023, le denunce per infortuni sul lavoro in Toscana sono state 23.401, i morti 21. Qualcuno sostiene che i dati sono in vistoso calo rispetto al 2022, tuttavia i conti si fanno a fine anno e già nel primo trimestre i morti sul lavoro su scala nazionale risultavano in crescita del 4%”. Lo dice il Cub, sindacato di Base Pisa che sottolinea come “Siamo davanti a un’emergenza taciuta tanto che non esiste nella legislazione italiano il reato di morti sul lavoro e così aumenta la mattanza di lavoratori e lavoratrici.

Preoccupa l’assuefazione nel mondo del lavoro all’idea che i morti e gli infortuni siano una sorta di elemento ineluttabile, indigna non solo l’aumento degli orari e dei ritmi in cambio di irrisori premi di produzione, indignano le condizioni in cui si opera in molte aziende e realtà lavorative dove la salute e la sicurezza sono un optional in totale subordine alla costante ricerca di profitti”.