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Crédit Agricole cresce: utile da 739 milioni di euro nei primi sei mesi del 2023

4 agosto 2023 | 21:15
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Crédit Agricole cresce: utile da 739 milioni di euro nei primi sei mesi del 2023

Totale dei finanziamenti all’economia di 97 miliardi di euro e una raccolta totale di 329 miliardi di euro

Il gruppo Crédit Agricole in Italia ha registrato nel primo semestre del 2023 un risultato netto aggregato di 739 milioni di euro (+29% a/a), di cui 591 milioni di pertinenza del Gruppo Crédit Agricole. L’attività commerciale continua a essere dinamica, con un totale dei finanziamenti all’economia di 97 miliardi di euro e una raccolta totale di 329 miliardi di euro.

Il Crédit Agricole è presente in Italia, suo secondo mercato domestico, con circa 16.400 collaboratori e circa 5,9 milioni di clienti grazie ad un gruppo composto, oltre che da Crédit Agricole Italia, anche dal Corporate e Investment Banking (CACIB), e dalle società di Servizi Finanziari Specializzati (Agos, CA Auto Bank), Leasing (Crédit Agricole Leasing, parte di Crédit Agricole Italia) e Factoring (Eurofactor), Asset Management e Asset Services (Amundi, CACEIS), Assicurazioni (Crédit Agricole Vita, Crédit Agricole Assicurazioni, Crédit Agricole Creditor Insurance) e Wealth Management (CA Indosuez Wealth Management in Italia e CA Indosuez Fiduciaria).

I risultati al 30 giugno 2023 di Crédit Agricole Italia dimostrano la capacità di produrre risultati positivi anche in un contesto di particolare complessità. Nei primi sei mesi del 2023 Crédit Agricole Italia si è confermato in grado di generare utili in modo continuativo grazie ad un equilibrato e diversificato modello di business. L’utile netto civilistico consolidato si attesta a 405 milioni, in crescita del +72,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente che includeva oneri derivanti dall’acquisizione di Creval per 20 milioni di euro.

Escludendo l’impatto di tale componente non ricorrente, la variazione acquisita per i primi sei mesi del 2023 si attesta al +58,5% a/a. L’attività commerciale dei primi sei mesi del 2023 continua a beneficiare dell’ampia offerta di prodotti su tutte le linee di business, con un trend di progressiva crescita in corso d’anno, nonostante un contesto di mercato complesso ed ancora influenzato da una inflazione persistente: significativo sviluppo della base clienti con l’acquisizione di 84mila nuovi clienti (+3,2% a/a) con aumento del contributo del canale digitale (al 30%), collocati 3,6 miliardi di prodotti legati al Wealth Management, con un secondo trimestre in netta ripresa rispetto ai primi tre mesi dell’anno (+6,7% T2/T1), in crescita i volumi erogati a professionisti ed imprese nei primi sei mesi dell’anno (+5,5% a/a), significativa evoluzione dei premi delle polizze ramo danni (+14% a/a), che beneficiano della digitalizzazione dei processi e del potenziamento dei servizi di consulenza assicurativa, crescita dell’apprezzamento dei Clienti con Indice di Raccomandazione che si conferma al secondo posto nel panorama delle banche universali italiane.

I proventi registrano una crescita del +21,1% a/a, trainati dalla significativa performance del margine di interessi, che evidenzia una crescita del +46,8% a/a, favorita dalla componente commerciale e dalla dinamica della curva dei tassi. Le commissioni sono stabili (-0,3% a/a), con l’andamento positivo del comparto tradizionale che controbilancia la contrazione delle commissioni da attività di gestione, intermediazione e consulenza.

La dinamica congiunta dei ricavi e dei costi si riflette in una forte crescita del risultato operativo lordo (+49,5% a/a), con un netto miglioramento del rapporto cost/income che si attesta al 50,2% (vs 60,7%2 dic-22).

Le rettifiche nette su crediti riflettono una prudente politica di accantonamento e coverage, registrando un aumento rispetto allo stesso periodo del 2022 (+39,6% a/a), con un costo del credito espresso in punti base che si mantiene in linea alla media dell’anno precedente e si attesta a 45bps. Si conferma il livello contenuto di flussi a default, in continuità con i trimestri passati.
In constante aumento i livelli di copertura: per il portafoglio non performing sale al 49,0% (vs 46,9% dic-22), e per le sofferenze al 77,1% (vs 74,8% dic-22), in crescita di 230bps. Diminuisce all’1,7% (vs 1,8% dic-22) l’incidenza dei crediti deteriorati netti, mentre si attesta al 3,3% l’incidenza dei deteriorati lordi, stabile rispetto a dicembre 2022. Confermata la solida posizione patrimoniale.

A dimostrazione della solidità del Gruppo, Moody’s ha confermato il rating di Crédit Agricole Italia (Baa1 con outlook negativo), al livello più alto del sistema bancario italiano. Il digitale e l’innovazione continuano a dare un contributo rilevante alla crescita di Crédit Agricole Italia, sia per quanto riguarda l’acquisizione online di nuovi clienti che la loro digitalizzazione.

Nei primi sei mesi del 2023 Crédit Agricole Italia, in linea con il programma di rinnovo generazionale “Next Generation”, ha realizzato oltre 400 assunzioni, di cui 350 riguardanti giovani fino a 35 anni. I giovani entrati in azienda hanno profili accademici molto diversificati: digitali, tecnico scientifici ed umanistici, oltre che economico giuridici. Il loro percorso di inserimento in azienda è accompagnato dallo studio di mirate iniziative di onboarding e formazione, che hanno visto collaborare il Gruppo con tutti i principali atenei universitari. Il Gruppo, inoltre, già rientrante tra le aziende italiane che hanno ottenuto la certificazione Top Employer 2023 per il quindicesimo anno consecutivo, è risultata la migliore azienda in Italia nel 2023 ad attrare studenti e giovani laureati grazie alle strategie di comunicazione portate avanti negli spazi digitali, come certificato da Potential Park.

Il Gruppo mette sempre di più la transizione energetica e ambientale al centro della propria strategia, orientando il business e ampliando la gamma di prodotti e servizi volti ad accompagnare i clienti in questo percorso verso la sostenibilità. Continua l’impegno nel sociale, attraverso le numerose raccolte fondi legate alle tematiche di inclusione, educazione, sanità, sport e cultura, pubblicate su CrowdForLife.