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Corte dei Conti, sulle partecipate la Regione è “Incapace di indirizzare in maniera incisiva l’operato”

21 luglio 2023 | 10:09
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Corte dei Conti, sulle partecipate la Regione è “Incapace di indirizzare in maniera incisiva l’operato”

La sezione regionale di controllo ha parificato il rendiconto relativo all’esercizio 2022 con due eccezioni

La sezione regionale di controllo della Corte dei conti ha parificato il rendiconto della Regione Toscana relativo all’esercizio 2022 con due eccezioni: i capitoli di spesa relativi agli oneri di ammortamento dei mutui contabilizzati nel perimetro sanitario e quelli sull’incremento del fondo del salario accessorio 2022 del personale non dirigente. È quanto emerso oggi al termine dell’udienza  presieduta dal presidente di sezione Maria Annunziata Rucireta, alla presenza, tra gli altri, del presidente della Toscana, Eugenio Giani.

Ma nel mirino sono finite soprattutto le partecipate: “Nel 2022 si confermano le criticità già riscontrate negli esercizi precedenti relativamente alla gestione delle società partecipate. L’attività di razionalizzazione delle partecipazioni societarie, ai sensi del d.lgs. n. 175/2016, evidenzia l’incapacità della Regione di indirizzare in maniera incisiva l’operato delle società e di ottenere una inversione di tendenza sulla profonda crisi strutturale del settore ‘partecipazioni’ (come dimostra la continua adozione di piani industriali e di risanamento). In tal senso si osservano le forti perdite di esercizio che caratterizzano due importanti società partecipate: Fidi Toscana Spa che registra una perdita di 1,5 milioni, e Firenze Fiera Spa che chiude con una perdita di 4,2 milioni”.

“Sono soldi pubblici, quindi di tutti i toscani, spesi male che testimoniano, appunto, il deficitario controllo da parte di chi ci amministra a livello regionale. Una tendenza, purtroppo, consolidata nel tempo che alimenta, se possibile, ancor di più, la nostra ferma opposizione a questa Giunta composta da veri dilettanti allo sbaraglio”, afferma Elena Meini, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale.

Lunedì, in commissione Controllo, chiederemo alla Giunta come intende intervenire per affrontare i rilievi mossi dalla Corte dei Conti non solo sul 2022 ma anche in prospettiva futura”, fa sapere il presidente Alessandro Capecchi di Fdi.

Eugenio Giani, invece, si è dichiarato molto contento: “Stiamo ragionando di un movimento di risorse finanziarie di 20 miliardi di euro e quindi si capisce quante siano residuali gli unici due rilievi posti e la parifica per noi è una grande soddisfazione perché si è visto accertato come il bilancio della Regione Toscana sia stato sviluppato correttamente nell’esercizio 2022”, mentre sulle partecipate ha parlato di “opinione di grande diffidenza della Corte dei Conti”.