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Cara Firenze: prezzi degli alloggi su di quasi la metà

18 luglio 2023 | 18:16
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Cara Firenze: prezzi degli alloggi su di quasi la metà

Contro una media nazionale del 12,8% sul 2022

Una vera e propria stangata. Firenze diventa capitale del “caro alloggio” con un balzo astronomico del 45,8% rispetto allo scorso anno (giugno su giugno) per quanto riguarda i prezzi di alberghi, motel, pensioni, bed and breakfast, agriturismi, villaggi vacanze, campeggi e ostelli della gioventù.

È quanto emerge dal report dell’Unione Consumatori che ha elaborato i dati Istat dell’inflazione del mese scorso per stilare la top ten dei rincari dei beni e servizi e la classifica delle città con i maggiori rialzi per quanto riguarda alloggio e ristorazione.

Al secondo posto Palermo, con un incremento annuo del 34,2%, quindi Roma con +23,9%. Appena giù dal podio Ravenna con +23,6%, poi Brindisi (+22,4%), Lecco (+21,5%), Olbia Tempio (+20,8%), Campobasso (+19%) e Brescia (+17,3%). Chiudono la top ten Venezia e Padova (+17% per entrambe).

Per i servizi di ristorazione, ossia ristoranti, pizzerie, bar, pasticcerie, gelaterie, prodotti di gastronomia e rosticceria, a fronte di un’inflazione annua pari, per l’Italia, al 6,3%, il conto più salato lo pagano quelli di Viterbo (+15,1%), seguiti da Brindisi (+12%) e da Benevento (+10,7%), poi Siena e Olbia-Tempio (entrambe a +8,6%), Messina (+8,5%), al settimo posto Massa-Carrara (+8,4%), poi Trieste e Cosenza (ambedue a +8,3%), decimo posto per Belluno con +8,2%.