Sicurezza, ambiente, depurazione ed energia: il punto dell’Associazione Conciatori
Nell’annuale assemblea sono stati ricordati i conciatori che non ci sono più
Sicurezza, ambiente, approvvigionamento di energia. Sono stati questi i temi principali nel presente e nel futuro dell’Associazione Conciatori, riunita nell’assemblea annuale, guidata dal presidente Ezio Castellani e dai due vicepresidenti Luca Stefanelli e Roberto Lupi e alla quale hanno partecipato rappresentanti del tessuto socio economico del territorio e del comparto conciario locale e nazionale.
Tra gli impegni che si sono consolidati in quest’anno, ha detto il presidente, c’è quello della “sicurezza nei luoghi di lavoro, che vede l’Associazione operativa in qualità di segreteria dell’Organismo Paritetico Territoriale nell’organizzazione di specifici corsi di formazione su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”. Dallo scorso anno l’attività è ripresa in presenza secondo i relativi protocolli regionali per le attività formative.
Un ulteriore importante risultato è stato segnato in ambito di gestione della tematica ambientale, relativo all’Emas di distretto: “L’Associazione ha raggiunto gli obiettivi della posizione del Comitato Promotore EMAS 2016, ottenendo, da parte del Comitato Ecolabel (sezione di ISPRA) il rinnovo triennale dell’attestato EMAS del distretto conciario toscano. L’attestato premia gli Ambiti Produttivi Omogenei in grado di migliorare gli impatti ambientali sul territorio e di supportare le singole imprese nell’acquisizione della registrazione EMAS o della certificazione ISO 14001”.
Tra le attività che sono proseguite con forza nel 2022, c’è quella del gruppo d’acquisto per l’approvvigionamento sul mercato libero di energia elettrica e gas metano per le concerie associate e per le società collegate. “Questa attività, a sostegno delle aziende aderenti ha richiesto uno sforzo sostanziale a causa di un mercato delle materie prime complesso e insidioso. Nonostante ciò, l’Associazione è riuscita a fornire un servizio costante riconosciuto da tutti i conciatori”.
Il 2022 ha visto anche i lavori per la nuova piattaforma del Contratto Integrativo di Zona, che “attraverso un percorso condiviso anche con le organizzazioni sindacali ha portato alla sottoscrizione del nuovo Accordo Territoriale sul premio di risultato del settore conciario”.
Tra le attività condotte dall’Associazione, si confermano anche quelle svolte a nel contesto dell’Accordo di Programma per la nuova configurazione del sistema di depurazione distrettuale sottoscritto con Ministero dell’Ambiente e Regione Toscana.
Insieme ai vertici dell’Associazione Conciatori, all’assemblea erano presenti sia i maggiori rappresentanti dell’associazione nazionale di categoria Unic Concerie Italiane che numerosi imprenditori conciari del territorio. Con loro, tanti ospiti in rappresentanza della sinergia tra le diverse forze del distretto: istituzioni, associazioni di categoria, rappresentanti del mondo di scuola e formazione, sindacati, mondo del credito ed esponenti dell’intera collettività.
L’assemblea si è aperta nel ricordo delle tante persone, significative per il distretto conciario, che quest’anno sono venute a mancare, tra cui il conciatore Piero Caponi, uno dei soci fondatori dell’Assoconciatori, Renzo Rovini, ex consigliere di amministrazione dell’Associazione e lo storico direttore Piero Maccanti.