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“Hanno fatto l’impossibile per salvare questa fantastica realtà”: il grazie dei dipendenti della Factory

19 maggio 2023 | 19:46
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“Hanno fatto l’impossibile per salvare questa fantastica realtà”: il grazie dei dipendenti della Factory

“I dipendenti rimasti non percepiscono lo stipendio da due mesi perché le banche hanno congelato i conti”

“Il pensiero di alcuni non può passare come quello di tutti. Siamo rimasti molto male per quello che abbiamo letto”. E così più della metà dei dipendenti della Factory di Fucecchio ha deciso di scrivere una lettera al Cuoio in Diretta per raccontare la “loro” azienda e i suoi titolari. La riportiamo di seguito.

Questa è la storia vera di una piccola grande azienda.
La Factory di Fucecchio, un’azienda fatta di persone con un cuore grande, a partire dai titolari. Grazie al loro temperamento sono riusciti a renderci una famiglia, nel bene e nel male. Insieme abbiamo fatto grandi cose, ma le più importanti le portiamo ognuno nel proprio cuore.

I nostri titolari sono persone speciali, che hanno sempre messo al primo posto i loro dipendenti. Interrompevano il flusso di lavoro perché dovevano augurarci buon Natale o buona Pasqua. Ogni anniversario della Factory organizzavano una festa (semplice eh) perché per loro la cosa più importante era lo star bene insieme, certi che con l‘unione avremmo saputo render grande l’azienda.
Per loro ogni singolo dipendente è un gioiello, unico e prezioso, da tenere bene stretto e accrescerlo professionalmente.

Dal 2020 le cose sono cambiate: sono stati anni difficili ma ciò nonostante, non hanno mai perso il sorriso o l’ottimismo. Hanno anticipato tutte le mensilità della cassa integrazione nonostante il lavoro fosse calato drasticamente. Hanno cercato di rendere decoroso lo stipendio di ognuno di noi, privandosene loro.

Adesso la Factory è in una situazione di crisi e i dipendenti rimasti non percepiscono lo stipendio da due mesi, non perché i titolari non vogliono pagarli ma perché le banche hanno congelato i conti. I nostri titolari si meritano soltanto un po’ di pace e stima, perché hanno fatto l’impossibile per riuscire a salvare questa fantastica realtà.

Sono uomini da ammirare per il coraggio che hanno messo in questa impresa. Vogliamo ringraziarli per ciò che sono stati e che tutt’oggi sono.

Rachele, Annalisa, Eleonora, Daniele, Silvia, Silvia, Sandra, Chantal, Stefania, Angela, Gessica, Matteo, Martina, Martina, Tania, Walter, Luca, Luca, Meri, Giacomo, Tiziana, Laura, Ghigo, Monica, Martina, Roberta, Stefano, Vincenza