Unione industriale pisana, si elegge il nuovo presidente

21 gennaio 2023 | 13:13
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Unione industriale pisana, si elegge il nuovo presidente

Passaggio di consegne con Pacini: “Infrastrutture sono la priorità”

Nella mattinata di lunedì prossimo (23 gennaio) l’assemblea dei soci eleggerà il nuovo presidente dell’Unione industriale pisana per il quadriennio 2023-2026. Con il passaggio di consegne di lunedì si concluderà quindi ufficialmente il mandato di Patrizia Alma Pacini che ha guidato l’associazione confindustriale della provincia di Pisa dal 2017 al 2022.

Con Patrizia Alma Pacini, prima donna al vertice dell’Unione Industriale Pisana, l’associazione ha tagliato il significativo traguardo dei 100 anni dalla fondazione avvenuta il 7 giugno del 1922. “Un momento storico per l’industria pisana – commenta l’attuale presidente – ma anche di grande stimolo per le nostre aziende che, specialmente nell’ultimo biennio, hanno dovuto confrontarsi con l’emergenza pandemica e i suoi imprevedibili effetti. Come nel secolo passato le nostre realtà industriali avevano affrontato e superato situazioni legate a guerra e crisi, così anche nel presente esse hanno saputo reagire, dimostrando solidità e capacità di adattamento a emergenze e cambiamenti. Nel lungo e difficile periodo segnato dalla pandemia, Uip ha costantemente tenuto un filo diretto con gli imprenditori offrendo il proprio supporto e le proprie competenze. Sono molto fiera di tutto questo”.

Questa azione di concreto e proficuo aiuto prosegue anche adesso mentre, con la pandemia alle spalle, la crisi energetica preoccupa e allarma. Una situazione preconizzata da Confindustria e dall’Uip già nel 2021. Da allora, e per tutto il 2022, in relazione al crescente e serio aumento del costo dell’energia, l’Unione ha rappresentato le necessità delle imprese a enti e istituzioni, chiedendo misure di supporto per favorirne la ripresa post-pandemia e assicurarne la competitività.

In questo contesto, tra le azioni che più hanno segnato gli ultimi sei anni di Uip a guida Pacini di rilievo è quella relativa alla necessità di collegamenti veloci e una congrua e moderna dotazione infrastrutturale per la provincia di Pisa. “Essere veloci è fondamentale – spiega la presidente Uip – , non solo sul fronte dei processi produttivi governati dalle competenze e dalle nuove tecnologie, ma anche su quello della mobilità. Potenziare in questo senso la nostra provincia significa dare impulso allo sviluppo della Toscana costiera. È una sfida che si deve giocare a livello regionale e nazionale inserendo la nostra provincia in una progettualità strategica di larga portata e di lungo termine. Sottolineo che Uip è portatrice non solo di istanze ma anche di proposte e soluzioni: riguardo al collegamento Pisa-Firenze, abbiamo dimostrato come, nelle more di interventi strutturali per velocizzarlo e che siamo lieti siano stati finalmente inseriti nel piano di Ferrovie, è possibile ottenere nel breve termine e a un costo esiguo la riduzione dei tempi di percorrenza nell’immediato”.

Nel 2019, su impulso dell’Unione, si è costituito il tavolo di coordinamento per le infrastrutture che ha portato, alla fine del 2020, tra gli altri risultati anche al finanziamento, da parte della Regione e del Comune, per la riqualificazione dell’area industriale di Ospedaletto considerata strategica per lo sviluppo della provincia e per l’attrazione di nuove realtà industriali. Già ora è evidente un nuovo volto dell’area”.

Infrastrutture non solo fisiche ma anche culturali e digitali. La formazione dei giovani è un altro tratto connotante della presidenza Pacini. Dal 2017 Uip promuove il progetto Scuola Futuro Lavoro con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti in uscita dalle Scuole Medie verso percorsi tecnici e professionali, nell’ottica di formare figure professionali più vicine alle richieste del mondo del lavoro. “Una indagine dell’Unione Industriale Pisana fra le aziende associate – spiega Pacini -, ha rilevato che fra i titoli di studio più richiesti c’è una forte domanda di diplomati provenienti da istituti tecnici e professionali. I dati raccolti dalla Camera di Commercio di Pisa relativi al 2020 dimostrano che le imprese della provincia hanno faticato a trovare candidati in 30 casi su 100 relativi a posti di lavoro offerti. Nel prossimo futuro si prevede un maggiore fabbisogno di persone formate con competenze digitali e tecniche specifiche e trasversali. In relazione al mercato del lavoro, ad oggi, non si riscontra ancora una piena corrispondenza fra la domanda e l’offerta di tali figure professionali con competenze di carattere tecnico-scientifico e informatico. In questo contesto Uip si offre come ponte tra le scuole e le industrie del territorio con significativi risultati registrati sin dall’avvio del progetto”.

Sotto il profilo della formazione, in questo caso dedicato alle aziende e ai dipendenti, nel 2021 l’Unione Industriale Pisana assieme a Confindustria Firenze ha dato vita alla società Impresa Formazione Toscana (IFT): “Questa iniziativa ha lo scopo di alimentare la collaborazione tra le due associazioni confindustriali e realizzare una offerta formativa più integrata, efficace ed efficiente”.

In parallelo, l’Uip ha rafforzato in questi anni il rapporto di scambio e di collaborazione con Università e centri di ricerca del territorio pisano, dalla riconosciuta eccellenza. “Si parla molto di innovazione e di talenti da valorizzare – commenta Pacini -, ma se non creiamo le condizioni giuste restano parole vuote. Uip è tra i fondatori, assieme alla Scuola Superiore Sant’Anna e ad altre imprese e realtà locali, della Fondazione Talento all’Opera, nata nel 2020. Si tratta di una delle prime fondazioni filantropiche del terzo settore e ha l’obiettivo di raccogliere risorse per sostenere progetti a favore di giovani studenti e ricercatori di talento e di merito. Protocolli di collaborazione per trasferimento tecnologico e alta formazione sono stati inoltre stipulati con l’Università di Pisa, la Scuola Normale, il Cnr, la Scuola Sant’Anna e la Fondazione Pisana per la Scienza”.

Suggello dell’azione dell’Unione Industriale Pisana nel rafforzamento dei rapporti con enti e istituzioni del territorio si registra, nel 2020, è la nascita della rivista “eXL”, diffusa anche a livello extraregionale e dedicata a imprese, tecnologia, cultura e innovazione, promossa da Uip e Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest: “eXL – spiega Pacini – rappresenta in modo concreto la rete di eccellenze della nostra provincia che attraverso essa si raccontano e promuovono conoscenza. È un progetto che è stato largamente apprezzato da tutti gli enti e le imprese che vi collaborano e che ancora una volta dimostra l’enorme potenziale in termini di creatività e risorse umane del nostro territorio, il suo essere strategico e vero motore dello sviluppo della costa toscana”.