Un bistrot nell’ex bar, la famiglia di Fucecchio lascia Vinci e torna a casa




Chiuse tre attività in 100 metri e in poco tempo nella strada centrale della città
“Traditi” dal Comune di Vinci che, secondo loro, non ha saputo sostenere il turismo e di conseguenza le attività commerciali dell’antico borgo, decidono di investire nella loro Fucecchio. È la vicenda professionale dei titolari del ristorante pizzeria Leonardo, per anni uno dei locali più rinomati e frequentati di Vinci, che alzano bandiera bianca dopo 33 anni di onorata attività per aprirne un altra simile nella città di Montanelli, la loro città.
Per una saracinesca che si abbassa, per fortuna, c’è ne un’altra che si rialza. A fine mese chiuderà i battenti il ristorante di Vinci ed a breve in viale Carducci, a Fucecchio, nei locali dell’esercizio pubblico che prese il nome proprio dalla strada all’inizio degli anni Settanta quando venne aperto e che, tra alti e bassi, è andato avanti fino a circa un anno fa quando la saracinesca sembrava essersi abbassata per sempre.
Per fortuna, non è stato così: l’ex bar Carducci, diventerà un bistrot. I coniugi Bertoncini, Massimo e la moglie Franca e il figlio Samuele ci credono e hanno deciso, dopo aver salutato gli amici e gli abitanti di Vinci, di ripartire con una nuova avventura pur di non di abbandonare gli affezionati clienti. Per la famiglia di ristoratori fucecchiesi le criticità riscontrate negli anni che gli hanno indotti a cambiare rotta non sono riconducibili né alla pandemia e né alla crisi energetica. Il dito pare puntato contro il mancato investimento nelle politiche del turismo non attuate nella città del Genio che, proprio di recente, ha visto chiudere ben tre attività commerciali (un ristorante, una pasticceria e un’osteria) nello spazio di 100 metri proprio nella strada centrale della città.
Secondo i Bertoncini “in tutti questi anni di attività, Vinci non si è evoluto dal punto di vista turistico e le chiusure di questi ultimi mesi lo testimoniano. Ci spostiamo a Fucecchio perché vivendoci, abbiamo visto dei progressi nelle politiche adottate a favore del commercio e del turismo”.