Azioni e investimenti: facciamo il punto sulle opportunità più interessanti del momento

I mercati finanziari continuano a mostrare un sostanziale nervosismo in balia di un contesto macroeconomico estremamente complesso; tuttavia i risparmiatori, a dispetto di una persistente avversione al rischio, si dimostrano abbastanza attivi sulle varie piazze di scambi, nell’intenzione di limitare l’effetto erosivo che l’inflazione esercita sui patrimoni personali. E fra le classi di investimento le azioni suscitano sempre l’interesse più elevato, un po’ per le opportunità che potrebbero concretizzarsi nell’eventualità di un recupero dei corsi, ma in maggior misura per l’attitudine del comparto equity nel proteggere i capitali dalla perdita di potere di acquisto su orizzonti temporali molto lunghi.
Per capire quali siano le azioni consigliate oggi è possibile consultare la guida dedicata messa a punto dagli esperti di Tradingonline.com, sito web di riferimento nell’ambito degli investimenti finanziari dove trovare informazioni e approfondimenti utili per capire il funzionamento dei mercati.
Ad ogni modo le azioni da inserire un’asset allocation non dovrebbero essere interscambiabili per qualsiasi tipologia di investitore: difatti in base al profilo di rischio, alle esigenze personali e al fattore diversificazione – strettamente collegato al capitale disponibile- la struttura del portafoglio può variare sensibilmente; lo stesso discorso vale anche per l’approccio alla fase di compravendita di un titolo in quanto, a seconda degli obiettivi che ci si pone, si attuano strategie operative differenti. Le immobilizzazioni di lungo periodo, ad esempio, vengono strutturate partendo da assunti diametralmente opposti rispetto a quelli su cui si fonda un modus operandi più orientato alla speculazione.
È chiaro che, come corollario a quest’ultima affermazione, persino la strumentazione di supporto agli investitori non può essere universalmente funzionale nell’implementazione di una strategia. Per acquistare un’azione e detenerla in portafoglio, è sufficiente dotarsi di un normale conto di negoziazione agganciato ad un dossier titoli, mentre l’esecuzione del trading di breve termine richiede un tool più sofisticato, per permettere di confrontarsi con tendenze al rialzo e al ribasso, indipendentemente dal time frame di riferimento.
Azioni: cogliere opportunità nel lungo termine
Di solito chi alloca le azioni in portafoglio come cassettista punta a cogliere delle opportunità, facendo la leva sul fatto che il titolo entro un certo lasso di tempo avrà una valorizzazione di mercato superiore rispetto a quella del momento dell’acquisto; pertanto oltre a valutare i fondamentali della società si analizzano altri elementi.
Per esempio le prospettive di crescita del settore di appartenenza dell’azienda o la concorrenza di altri player, ma non meno importante è il distretto geografico in cui è radicato il business, poiché un’area in forte espansione rappresenta di certo un vantaggio così come un’area soggetta ad instabilità può rappresentare uno svantaggio.
Trading speculativo sulle azioni
L’esecuzione di una strategia di trading mira invece ad intercettare porzioni di un movimento delle quotazioni di un’azione in archi di tempo non troppo estesi – variabili comunque a seconda delle tecniche operative utilizzate -, sia che il titolo aumenti di valore sia che si deprezzi.
Come già anticipato, tale modus operandi richiede un tool di negoziazione che, oltre ad offrire un’interfaccia per analizzare i grafici dei sottostanti, implementi lo short selling e la leva finanziaria; è importante sottolineare che con un approccio di questo tipo è possibile costruire dei modelli di hedging, per stabilizzare le azioni durante le fasi di risk off.
Trading tool per investire in azioni
Nell’ampia offerta a disposizione dei risparmiatori vi sono intermediari finanziari che consentono di investire nell’equity market a condizioni molto favorevoli.
Nello specifico alcuni broker online, le società operanti sulle piazze di scambio decentralizzate, offrono agli utenti due modalità di accesso al mercato: la negoziazione dei Contratti per Differenza per replicare il prezzo di un titolo, disponendo di short selling e leva finanziaria, e il canale Direct Market Access, per acquistare real stock senza costi di rollover.