L'analisi |
in Azienda
/

Mercato azionario: ecco dove si concentra oggi l’attenzione degli investitori

23 settembre 2022 | 08:37
Share0
Mercato azionario: ecco dove si concentra oggi l’attenzione degli investitori

Sono sempre di più le persone che decidono di entrare nel mondo degli investimenti online: i broker di trading negli ultimi anni hanno registrato incrementi da record del numero dei loro utenti iscritti. Ma considerando lo scenario attuale, con un conflitto in corso, varie tensioni geopolitiche e inflazione ai massimi livelli, molte persone non sanno se sia il caso di puntare sul mercato azionario. Di certo non è possibile farlo senza avere un’adeguata preparazione.

I periodi di crisi sono difficili da interpretare, ma anche in momenti del genere sui mercati si possono trovare delle interessanti opportunità. Bisogna selezionare con maggiore attenzione i titoli su cui puntare, ma questo può essere fatto solo se si ha una buona formazione e se ci si tiene costantemente aggiornati. Ma cerchiamo di capire quali sono le azioni su cui gli investitori stanno concentrando le loro attenzioni oggi.

Come iniziare ad investire sui mercati azionari

Il recente boom degli investimenti online è legato all’incredibile facilità con cui è possibile accedere ai mercati finanziari oggi. In fondo basta avere un computer, un tablet o uno smartphone, una connessione ad internet ed un piccolo capitale. Per diventare investitori in azioni è però importante studiare e acquisire le competenze di base necessarie per evitare gli errori ed operare in sicurezza utilizzando tutti gli strumenti che i mercati mettono a disposizione.

Per prima cosa, quindi, bisogna formarsi. Non serve spendere una fortuna per avere una buona preparazione: bisogna semplicemente scegliere le risorse didattiche giuste. Ci sono tanti siti che forniscono le giuste nozioni per avvicinarsi nel modo corretto al mercato azionario e non solo; si pensi per esempio ai contenuti del sito diventaretrader.com oppure all’ebook gratuito messo a disposizione dei suoi iscritti dal broker XTB.

Le migliori piattaforme per investire online

Il secondo passaggio è rappresentato dalla scelta della piattaforma attraverso la quale investire sull’azionariato. Questa scelta è legata anche al tipo di operazione che si intende fare: si può investire in azioni tramite l’acquisto dei titoli oppure tramite la negoziazione di strumenti finanziari derivati come i CFD. Con l’acquisto diretto si diventa azionisti, quindi il profitto è rappresentato dagli eventuali dividendi e dalla plusvalenza che si può ottenere sei titoli vendono venduti ad un prezzo più alto rispetto a quello a cui sono stati comprati.

Chi investe in azioni con i CFD invece ha la possibilità di sfruttare a sua favore tutte le oscillazioni di prezzo. Grazie alle piattaforme di trading online, infatti, è possibile anche vendere allo scoperto, quindi si può ottenere un profitto sia quando i prezzi salgono che quando i prezzi scendono. I migliori broker che permettono di fare operazioni del genere sono eToro (che permette anche di investire direttamente su una selezione di titoli), XTB, Capex.com, Markets.com Trade e AvaTrade.

Le azioni più interessanti del momento

A questo punto non rimane altro da fare che scegliere le azioni su cui puntare. Solitamente chi muove i primi passi in questo campo cerca di andare sulle soluzioni più sicure (termine che nel mondo degli investimenti deve essere interpretato come “meno rischiose”): a chi ha esigenze del genere spesso gli esperti suggeriscono di prendere in considerazione le azioni di società solide quali Amazon o Apple. Ma bisogna anche considerare il momento storico che stiamo attraversando.

Per mettere al riparo il loro capitale, molti investitori cercano di capire quali sono le migliori azioni difensive. Si tratta dei titoli delle società che durante i periodi di crisi riescono a mantenere una buona stabilità o addirittura a crescere. Si parla di imprese che producono beni necessari o servizi essenziali: occhio quindi ai titoli farmaceutici, alle utilities, ai produttori di beni di consumo di base e all’industria delle materie prime