Assocalzaturifici, successo per il seminario formativo dei giovani imprenditori

Lunedì (25 luglio) a Fermo tanti ragazzi si sono dati appuntamento con i presidenti degli altri settori della moda
Oltre 40 aziende e tanto entusiasmo per il seminario formativo organizzato dai giovani imprenditori di Assocalzaturifici, che si è svolto lunedì (25 luglio) nelle Marche. Tanti i ragazzi impegnati nel comparto calzaturiero che si sono dati appuntamento con i presidenti dei giovani degli altri settori della moda, in un’ottica di sinergia e crescita condivisa.
L’iniziativa si è articolata in 2 momenti. Nella prima parte della giornata un tour con visite alle aziende Lube e Artisans, mentre nella seconda si è svolto un seminario a Confindustria Fermo, con il professor Gabriele Micozzi che ha tenuto un intervento sul tema Strategie e modelli innovativi di comunicazione, marketing e vendita. Il docente di marketing alla Luiss business school ha ideato un modello innovativo per la gestione delle vendite, del marketing e della comunicazione che ha illustrato ai presenti con lavori di gruppo e simulazioni coinvolgendo tutti i partecipanti.
Soddisfatta per l’esito e l’entusiasmo riscontrato dai partecipanti, Elisa Lanciotti presidente giovani imprenditori di Assocalzaturifici: “Questa è solo la prima tappa di un articolato programma di incontri formativi. La giornata è stata molto intensa sotto l’aspetto didattico perché nelle visite aziendali abbiamo potuto scoprire gli aspetti produttivi e logistici che stanno alla base di successi imprenditoriali che rivolgono grande attenzione alla qualità”.
“Inoltre – continua Lanciotti – il seminario del professor Micozzi ci ha permesso di approfondire le ultime tecniche di comunicazione e di vendita. In particolare il docente ha evidenziato l’importanza dell’uso della voce nei momenti relazionali. Questi incontri sono di grande rilevanza per noi giovani imprenditori. Il capitale umano e il talento degli imprenditori sono alla base del successo di una azienda e hanno permesso nel corso degli anni di affermare il made in Italy sui mercati internazionali”.
“La formazione svolta direttamente sul campo e la condivisione con tutta la filiera della moda italiana – conclude la presidente – è fondamentale per poter affrontare le sfide di un domani sempre più complesso”.