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Pelletteria, il made in Italy protagonista di Mipel 2022

11 marzo 2022 | 17:08
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Pelletteria, il made in Italy protagonista di Mipel 2022

Il vicepresidente di Assopellettieri Toscana Calistri: “Andiamo avanti senza chiudere gli occhi di fronte a ciò che accade in Ucraina”

Il made in Italy della pelletteria, che vede nella Toscana della manifattura del lusso la sua portavoce, torna a testare il mercato. In un quadro globale senza dubbio complesso sta per aprire i battenti l’edizione 121 di Mipel, la manifestazione internazionale organizzata da Assopellettieri, che si terrà in presenza da questa domenica (13 marzo) a martedì nel quartiere fieristico di Fiera Milano Rho in sinergia con Micam, The one e Homi Fashion&Jewels.

Se, anche grazie al contributo del Maeci e alla collaborazione con Ice Agenzia, si guarda con positività alla presenza di operatori internazionali consentita anche dai provvedimenti governativi a tema vaccinazioni non Ema, dall’altro non può non pesare l’attuale situazione mondiale, con il conflitto in Ucraina esploso proprio nel momento in cui ci si preparava a uscire dal cono d’ombra della pandemia.

“Parlare di moda in questo frangente può sembrare anacronistico – commenta Andrea Calistri, vicepresidente di Assopellettieri con delega al distretto toscano – ma non dimentichiamoci mai che dietro a ogni singola borsa creata che sarà esposta al Mipel c’è una realtà produttiva che in Toscana, solo nei primi 9 mesi del 2021, ha valso 3 miliardi e 600 milioni di euro. Anche se non sarà il Mipel della ripresa in cui tutti speravamo, lo apriamo consapevoli che bisogna andare avanti, senza per questo chiudere gli occhi su quello che sta succedendo”.

“Continuare a fare il nostro mestiere è un gesto di responsabilità sociale verso tutte le persone che lavorano nelle oltre 2mila imprese di pelletteria attive in Toscana, quasi la metà del totale italiano – prosegue Calistri – Quindi, avanti nonostante tutto. Continuiamo a crederci, nella speranza che la crisi in Ucraina si risolva con meno danni possibili dal punto di vista umano. Dal punto di vista operativo, come associazione stiamo lavorando con le istituzioni per valutare le migliori ipotesi di intervento in aiuto delle aziende. Nei giorni immediatamente successivi alla fiera organizzeremo inoltre un webinar con i nostri associati e un desk di crisi permanente”.

Un’importante novità di questo 121esimo Mipel è la collaborazione con Mirta Wholesale, il portale B2B nato per connettere le piccole realtà artigiane del lusso con boutique internazionali, che diventerà a tutti gli effetti la piattaforma digitale di riferimento della manifestazione. Negli spazi del padiglione 3, Mipel dedicherà a Mirta un’area espositiva innovativa e digitale di circa 250 metri quadrati, in cui sarà proposta una selezione di artigiani presenti sulla piattaforma. Altra novità è il ritorno di Scenario, l’area espositiva di punta della manifestazione in cui trovano spazio i nuovi brand e le realtà più di ricerca del panorama accessori. Confermata l’area speciale dedicata alla presentazione delle tendenze autunno-inverno 2022/2023, oltre che la piazza Mipel square che sarà animata da eventi e talk d’interesse per espositori e visitatori.